Pagina:Boccaccio - Il comento sopra la Commedia di Dante Alighieri di Giovanni Boccaccio nuovamente corretto sopra un testo a penna. Tomo I, 1831.djvu/263: differenze tra le versioni
→Pagine SAL 25%: ← Creata nuova pagina: SOPRA DANTE 243 il elle aspetta alla scienza; e oltre a ciò si dimostra mirabilmente avere adoperalo in ciò che alla composizione de’ suo... |
|||
Stato della pagina | Stato della pagina | ||
- | + | Pagine SAL 75% | |
Intestazione (non inclusa): | Intestazione (non inclusa): | ||
Riga 1: | Riga 1: | ||
{{RigaIntestazione||{{larger|SOPRA DANTE}}|243}} |
|||
Corpo della pagina (da includere): | Corpo della pagina (da includere): | ||
Riga 1: | Riga 1: | ||
il che aspetta alla scienza: e oltre a ciò si dimostra mirabilmente avere adoperato in ciò che alla composizione de’ suoi poemi, o alle parti di quelli si richiede, usando in essi l’artificio di qualunque liberale arte, secondochè le opportunità hanno richiesto. E questo appartiene all’arte non meccanica, ma speculativa; e perciò meritamente queste lode dall’autore attribuite gli sono. <poem>''Questi chi sono, c’hanno tanta orranza'',</poem>{{Ni}}il qual vocabolo per cagion del verso gli conviene assincopare, e dire, per onoranza, orranza, ''Che dal modo degli altri'', li quali per infino a qui abbiam veduti, ''gli diparte?'' in quanto hanno alcuna luce, dove quelli che passati sono non hanno. ''E quegli'', cioè {{AutoreCitato|Publio Virgilio Marone|Virgilio}}, ''disse a me: l’onrata'', cioè l’onorata, ''nominanza'', puossi qui nominanza intender per fama: <poem>''Che di lor suona su nella tua vita'',</poem>{{Ni}}nella quale questi cotali, sì nelle scritture degli antichi, e si ancora ne’ ragionamenti de’ moderni raccordati sono: ''Grazia'', singulare, ''acquista nel Ciel'', da Dio, ''che sì gli avanza'', oltre a quelli che senza luce lasciati abbiamo. Intorno alla quale risposta dobbiamo sapere, aver luogo quello che della divina giustizia si dice cioè, che ella non lascia alcun male impunito, nè alcun bene irremunerato; perciocchè questi, de’ quali l’autor domanda, sono genti le quali tutte virtuosamente, ed in bene della repubblica umana, quanto al mortal vivere, adoperarono; ma perciocchè non conobbero Iddio, non fecero le loro buone operazioni per Dio, e per questo non |
|||
SOPRA DANTE 243 |
|||
il elle aspetta alla scienza; e oltre a ciò si dimostra |
|||
mirabilmente avere adoperalo in ciò che alla composizione |
|||
de’ suol poemi, o alle parti di quelli si richiede, usando in essi V artificio di qualunque liberale |
|||
arte, secondochè le opportunità hanno richiesto. |
|||
E questo appartiene ali* arte non meccanica, ma speculativa; e perciò meritamente queste lode dall* autore |
|||
attribuite gli sono. |
|||
Questi citi sono, e* hanno tanta orranza, |
|||
il qual vocabolo per cagion del verso gli conviene assincopare, e dire, per onoranza, orranza, Che dal |
|||
modo degli altri, li quali per Infìno a qui abbiam |
|||
veduti, gli diparte f in quanto hanno alcuna luce, |
|||
dove quelli che passati sono non hanno • E quegli, |
|||
cioè Virgilio, disse a me: V onrata, cioè l’onorata, nominanza, puossi qui nominanza intender per |
|||
fama j^ |
|||
Che di lor suona su nella tua vita, |
|||
nella quale questi cotall, si nelle scritture degli antichi, e si ancora ne’ ragionamenti de’ moderni raccordati |
|||
sono: Grazia y singulare, acquista nel Ciely |
|||
da Dio, che sì gli avanza, oltre a quelli che senza |
|||
luce lasciati abbiamo. Intorno alla quale risposta |
|||
dobbiamo sapere, aver luogo quello che della divina |
|||
giustizia si dice cioè, che ella non lascia alcun |
|||
male impunito, né alcun bene irremunerato 5 perciocché |
|||
questi, de’ quali l^autor domanda, sono genti |
|||
le quali tutte virtuosamente, ed in bene della repubblica |
|||
umana, quanto al mortai vivere, adoperarono -, |
|||
ma perciocché non conobbero Iddio, non fecero le |
|||
loro buone operazioni per Dio, e per questo non |
|||
Piè di pagina (non incluso) | Piè di pagina (non incluso) | ||
Riga 1: | Riga 1: | ||
<references/> |
<references/> |