Pagina:Delle notti di Young traduzione di Giuseppe Bottoni e del Giudizio universale dello stesso Young.djvu/42: differenze tra le versioni
→Pagine SAL 25%: ← Creata nuova pagina: <poem> Di cui dispor si può: quel che il destina Tiene ancora in sua man, viene assegnato Dall’uomo alla virtù. Finché possiede Giovinez... |
Nessun oggetto della modifica |
||
Intestazione (non inclusa): | Intestazione (non inclusa): | ||
Riga 1: | Riga 1: | ||
{{RigaIntestazione|16| |
{{RigaIntestazione|16|PRIMA|}} |
||
Corpo della pagina (da includere): | Corpo della pagina (da includere): | ||
Riga 1: | Riga 1: | ||
<poem> |
<poem> |
||
Di cui dispor si può: quel che il |
Di cui dispor si può: quel che il destino |
||
Tiene ancora in sua man, viene assegnato |
Tiene ancora in sua man, viene assegnato |
||
Dall’uomo alla virtù. Finché possiede |
{{R|565}}Dall’uomo alla virtù. Finché possiede |
||
Giovinezza e vigor, si fida altero |
Giovinezza e vigor, si fida altero |
||
A quel tempo che gode. Un guardo solo |
A quel tempo che gode. Un guardo solo |
||
Al futuro non volge, e assai più saggio |
Al futuro non volge, e assai più saggio |
||
Degli avi suoi si crede. Allor che bionda |
Degli avi suoi si crede. Allor che bionda |
||
Quattro volte osservò l’ottava messe, |
{{R|570}}Quattro volte osservò l’ottava messe, |
||
Pensa che forse è di ragion nemico |
Pensa che forse è di ragion nemico |
||
Dei suoi giorni il tenor: dopo due lustri |
Dei suoi giorni il tenor: dopo due lustri |
||
Ogni dubbio si scioglie, e al piano antico |
Ogni dubbio si scioglie, e al piano antico |
||
Dà un sistema ch’è |
Dà un sistema ch’è nuovo. Ei si rinfaccia |
||
Il suo ritardo vergognoso, e poscia |
{{R|575}}Il suo ritardo vergognoso, e poscia |
||
A dieci lustri |
A dieci lustri nell’oprar da saggio |
||
È fermo, è risoluto |
È fermo, è risoluto. Ancor rinnova |
||
I propositi suoi: |
I propositi suoi: diman gli avvera; |
||
Alfin muore qual visse |
Alfin muore qual visse. In simil guisa |
||
Anno ad anno succede, e lustro a lustro, |
{{R|580}}Anno ad anno succede, e lustro a lustro, |
||
E per |
E per l’unico, grande, eterno affare |
||
Un sol momento a noi rimane appena. |
Un sol momento a noi rimane appena. |
||
Come se il viver mai termine avesse, |
Come se il viver mai termine avesse, |
||
Vivon gli uomini appunto: e se dell’opre |
Vivon gli uomini appunto: e se dell’opre |
||
Lor si fa giusto peso, è forza il dire, |
{{R|585}}Lor si fa giusto peso, è forza il dire, |
||
Che sicuri non son d’esser mortali. |
Che sicuri non son d’esser mortali. |
||
Scossi per altro son quando la morte |
Scossi per altro son quando la morte |
||
Qualche improvviso |
Qualche improvviso stral lor vibra accanto. |
||
Tutto s’agita il cor; ma benché vivo |
Tutto s’agita il cor; ma benché vivo |
||
Resti tuttor della saetta il fischio, |
{{R|590}}Resti tuttor della saetta il fischio, |
||
Presto da noi si scorda, e più da noi |
Presto da noi si scorda, e più da noi |
||
Non |
Non si rammenta il folgore che cadde |
||
Quando n’è spento il fuoco, Il segno lieve |
Quando n’è spento il fuoco, Il segno lieve |
||
Del |
Del vol d’un augelletto in grembo all’aria, |
||
{{R|595}}E il solco in mar, che vi segnò il naviglio, |
|||
Non così presto si disperde, quanto |
Non così presto si disperde, quanto |
||
II pensier della morte il cuor dell’uomo. |
II pensier della morte il cuor dell’uomo. |
||
Da noi si chiude nella tomba istessa, |
Da noi si chiude nella tomba istessa, |
||
In cui restan color, che a noi fur cari |
In cui restan color, che a noi fur cari; |
||
Nella tomba si perde insiem col pianto |
{{R|600}}Nella tomba si perde insiem col pianto |
||
Sulle ceneri lor da noi già sparso |
Sulle ceneri lor da noi già sparso. |
||
</poem> |
</poem> |