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132 LEONARDO DA VINCI [§ 392

{{Type|f=1.2em|{{§|392|392}}. Del moto locale più o meno veloce.}}
{{Type|f=1.2em|{{§|392|392}}. Del moto locale più o meno veloce.}}


Il moto locale fatto dall'uomo o da altro animale sarà di tanto maggiore o minor velocità, quanto il centro della loro gravità sarà più remoto o propinquo al centro del piede dove si sostengono.
Il moto locale fatto dall’uomo o da altro animale sarà di tanto maggiore o minor velocità, quanto il centro della loro gravità sarà più remoto o propinquo al centro del piede dove si sostengono.




{{Type|f=1.2em|{{§|393|393}}. Degli animali da quattro piedi, e come si muovono.}}
{{Type|f=1.2em|{{§|393|393}}. Degli animali da quattro piedi, e come si muovono.}}


{{FI
La somma altezza degli animali da quattro piedi si varia più negli animali che camminano, che in quelli che stanno saldi; e tanto più o meno quanto essi animali son di maggiore o minor grandezza: e questo è causato dall'obliquità delle gambe che toccano terra, che innalzano il corpo di esso animale quando tali gambe disfanno la loro obliquità, quando si pongono perpendicolari sopra la terra.
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}}La somma altezza degli animali da quattro piedi si varia più negli animali che camminano, che in quelli che stanno saldi; e tanto più o meno quanto essi animali son di maggiore o minor grandezza: e questo è causato dall’obliquità delle gambe che toccano terra, che innalzano il corpo di esso animale quando tali gambe disfanno la loro obliquità, quando si pongono perpendicolari sopra la terra.




{{Type|f=1.2em|{{§|394|394}}. Delle corrispondenze che ha la metà dell'uomo con l'altra metà.}}
{{Type|f=1.2em|{{§|394|394}}. Delle corrispondenze che ha la metà dell’uomo con l’altra metà.}}


Mai l'una metà della grossezza e larghezza dell'uomo sarà eguale all'altra, se le membra a quella congiunte non faranno eguali e simili moti.
Mai l’una metà della grossezza e larghezza dell’uomo sarà eguale all’altra, se le membra a quella congiunte non faranno eguali e simili moti.




{{Type|f=1.2em|{{§|395|395}}. Come nel saltare dell'uomo in alto vi si trovano tre moti.}}
{{Type|f=1.2em|{{§|395|395}}. Come nel saltare dell’uomo in alto vi si trovano tre moti.}}


Quando l'uomo salta in alto, la testa è tre volte più veloce del calcagno del piede, innanzi che la punta del piede si spicchi da terra, e due volte più veloce che i fianchi; e questo accade perchè si disfanno in un medesimo tempo tre angoli, de' quali il superiore è quello dove il busto si congiunge con le coscie dinanzi; il secondo è quello dove le coscie di dietro si congiungono con le gambe di dietro; il terzo è dove la gamba dinanzi si congiunge con l'osso del piede.
Quando l’uomo salta in alto, la testa è tre volte più veloce del calcagno del piede, innanzi che la punta del piede si spicchi da terra, e due volte più veloce che i fianchi; e questo accade perchè si disfanno in un medesimo tempo tre angoli, de’ quali il superiore è quello dove il busto si congiunge con le coscie dinanzi; il secondo è quello dove le coscie di dietro si congiungono con le gambe di dietro; il terzo è dove la gamba dinanzi si congiunge con l’osso del piede.




{{Type|f=1.2em|{{§|396|396}}. Che è impossibile che una memoria riserbi tutti gli aspetti e le mutazioni delle membra.}}
{{Type|f=1.2em|{{§|396|396}}. Che è impossibile che una memoria riserbi tutti gli aspetti e le mutazioni delle membra.}}


{{FI
Impossibile è che alcuna memoria possa riserbare tutti gli aspetti o mutamenti d'alcun membro di qualunque animale si sia. Questo caso lo esemplificheremo con la dimostrazione d'una mano. E perchè ogni quantità continua è divisibile in infinito, il moto dell'occhio che riguarda la mano, e si muove dall'a al b, si muove per uno spazio ab, il quale ancor esso è quantità continua, e per conseguenza divisibile in infinito, ed in ogni parte di moto varia l'aspetto e la figura della mano nel
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}}Impossibile è che alcuna memoria possa riserbare tutti gli aspetti o mutamenti d’alcun membro di qualunque animale si sia. Questo caso lo esemplificheremo con la dimostrazione d’una mano. E perchè ogni quantità continua è divisibile in infinito, il moto dell’occhio che riguarda la mano, e si muove dall’''a'' al ''b'', si muove per uno spazio ''ab'', il quale ancor esso è quantità continua, e per conseguenza divisibile in infinito, ed in ogni parte di moto varia l’aspetto e la figura della mano nel
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