Pagina:Rivista di cavalleria (Volume VII, 1901).djvu/64: differenze tra le versioni
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Lo scopo dell’equitazione militare, a mio avviso, è stato sempre e sarà ogni giorno di più, per ragioni facili a comprendersi, quello di aver uomini e cavalli istruiti nel minor tempo possibile, e d’ottenere da questi ultimi la massima resistenza e la massima velocità congiunte a buona volontà ed ottimo carattere, e ciò col minor spreco possibile di materiale. |
Lo scopo dell’equitazione militare, a mio avviso, è stato sempre e sarà ogni giorno di più, per ragioni facili a comprendersi, quello di aver uomini e cavalli istruiti nel minor tempo possibile, e d’ottenere da questi ultimi la massima resistenza e la massima velocità congiunte a buona volontà ed ottimo carattere, e ciò col minor spreco possibile di materiale. |
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Il cavallo militare deve essere essenzialmente abituato alla campagna, poichè è in essa che la cavalleria è destinata a compiere in guerra la sua azione: il terreno accidentato e vario deve essere famigliare tanto al cavaliere quanto al cavallo, perchè possano entrambi conservare davanti alle difficoltà la calma opportuna, ed acquistare quell’arditezza che solo l’esercizio |
Il cavallo militare deve essere essenzialmente abituato alla campagna, poichè è in essa che la cavalleria è destinata a compiere in guerra la sua azione: il terreno accidentato e vario deve essere famigliare tanto al cavaliere quanto al cavallo, perchè possano entrambi conservare davanti alle difficoltà la calma opportuna, ed acquistare quell’arditezza che solo l’esercizio razionale e continuato può dare. |
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Dunque andar bene in campagna — ecco lo scopo della equitazione militare. |
Dunque andar bene in campagna — ecco lo scopo della equitazione militare. |