Pagina:Balassa - L'arte di ferrare i cavalli senza far uso della forza.djvu/36: differenze tra le versioni

 
Stato della paginaStato della pagina
-
Pagine SAL 75%
+
Pagine SAL 100%
Corpo della pagina (da includere):Corpo della pagina (da includere):
Riga 1: Riga 1:
sturale; ed in vece di tirarlo in addietro direttamente, lo rivolge verso di sè lateralmente; ciò che cagiona dolore all’animale, e lo incita alla difesa ed alla resistenza. In tal modo accade che il cavallo non si lascia più abbrancare il piede da chicchessia. Se importante e vantaggioso sia l’indicare all’ajutante una posizione conveniente e precisa durante la ferratura , da non averne alcuno danno, e da poter inoltre corrispondere allo scopo dell’opera sua, lo dimostrano gli eventi di tanti individui, i quali mi hanno prestato ajuto nel ferrare molte centinaja di cavalli i più collerici ed i più viziati, secondo il presente metodo; e non uno solo è stato mai nè morsicato , nè percosso; e ciò perchè erano stati da me opportunamente instrutti. Quando l’ajutante conosce il modo di regolarsi con cavalli collerici, e come deve collocarsi nel ferrarli, si può ritenere con certezza che il cavallo buono e non viziato rimane docile; e gl’indomiti ed i viziati vengono sempre ripristinati nella nativa loro bontà.
sturale; ed in vece di tirarlo in addietro direttamente, lo rivolge verso di sè lateralmente; ciò che cagiona dolore all’animale, e lo incita alla difesa ed alla resistenza. In tal modo accade che il cavallo non si lascia più abbrancare il piede da chicchessia. Se importante e vantaggioso sia l’indicare all’ajutante una posizione conveniente e precisa durante la ferratura, da non averne alcuno danno, e da poter inoltre corrispondere allo scopo dell’opera sua, lo dimostrano gli eventi di tanti individui, i quali mi hanno prestato ajuto nel ferrare molte centinaja di cavalli i più collerici ed i più viziati, secondo il presente metodo; e non uno solo è stato mai nè morsicato, nè percosso; e ciò perchè erano stati da me opportunamente instrutti. Quando l’ajutante conosce il modo di regolarsi con cavalli collerici, e come deve collocarsi nel ferrarli, si può ritenere con certezza che il cavallo buono e non viziato rimane docile; e gl’indomiti ed i viziati vengono sempre ripristinati nella nativa loro bontà.
{{ct|f=100%|v=1|t=1|§ 33.}}
{{ct|f=100%|v=1|t=1|§ 33.}}
La posizione dell’ajutante che deve alzare il piede di un cavallo da ferrarsi è la seguente:
La posizione dell’ajutante che deve alzare il piede di un cavallo da ferrarsi è la seguente:
Dovendosi alzare, per esempio, il piede destro davanti, l’uomo si colloca vicino alla spalla dritta del cavallo, col volto in avanti, nella direziona della testa del medesimo, colla sua spalla sinistra contro alla dritta del cavallo, i piedi riuniti. Colla mano sinistra prende la chioma, o se il cavallo è troppo grande, si appoggia alla spalla, gli guarda

Dovendosi alzare, per esempio, il piede destro davanti, l’uomo si colloca ricino alla spalla, dritta del cavallo, col volto in avanti, nella direziona della testa del medesimo, colla sua spalla sinistra contro alla dritta del cavallo, i piedi riuniti. Colla mano sinistra prende la chioma, o se il cavallo è troppo grande, si appoggia alla spalla, gli guarda