Pagina:Balassa - L'arte di ferrare i cavalli senza far uso della forza.djvu/25: differenze tra le versioni

cosa al cavallo da ferrarsi; altri ch’io gliela ponessi nell’orecchio; e la maggior parte credeva ch’io potessi comprimere forse una vena od un nervo, con che il cavallo divenendo stordito, lo contenessi tranquillo durante la ferratura. Questi ed altri giudizj sul presente metodo sono affatto incongruenti e fallaci. Se io adoperassi uno dei supposti mezzi, si potrebbe, e forse ragionevolmente, addurre che l’uso de’ medesimi lascierebbe il germe di dannose conseguenze per la salute e per l’indole del cavallo; e che il mio modo di operare non sarebbe appoggiato alla precisa cognizione della natura di esso. Secondo le opinioni medesime io non avrei che trovato accidentalmente uno specifico da influire positivamente sulla tranquillità dell’animale; ed il mio metodo non sarebbe che l’opera del caso, anzicchè il risultato di varj anni dj riflessioni. In tal modo non avrei inoltre fatte quelle attente considerazioni nella psicologia del cavallo, siccome è qui dimostrato; e dalle cui indagini si possono aspettare ancora conseguenze vantaggiose in varj rapporti al maneggio di questo animale.