Pagina:Ecce Homo (1922).djvu/93: differenze tra le versioni

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di potenza, di divinità.... Il modo come l’immagine, il paragone s’impongono, è stranissimo; non si ha più nessun concetto di ciò che sia immagine, di ciò che sia paragone, e l’una e l’altro si offrono come l’espressione più comoda, più precisa, più semplice. Pare proprio, per ricordare una parola di Zarathustra, che le cose stesse ci vengano incontro e si offrano al paragone — «qui tutte le cose accorrono, carezzando, al tuo discorso, e ti adulano: chè esse vogliono cavalcare sulla tua schiena. A cavalcioni di ogni paragone tu cavalchi qui verso ogni verità. Qui ti si spalancano tutte le parole e tutti i tesori di parole dell’Essere; tutto l’Essere vuole diventare qui parola, tutto il Divenire vuole imparar a parlare da te — ». Quest’è la mia esperienza dell’ispirazione: non dubito che si debba tornare indietro di migliaia d’anni per trovare uno che possa dirmi: «È anche la mia».
di potenza, di divinità.... Il modo come l’immagine, il paragone s’impongono, è stranissimo; non si ha più nessun concetto di ciò che sia immagine, di ciò che sia paragone, e l’una e l’altro si offrono come l’espressione più comoda, più precisa, più semplice. Pare proprio, per ricordare una parola di Zarathustra, che le cose stesse ci vengano incontro e si offrano al paragone — «qui tutte le cose accorrono, carezzando, al tuo discorso, e ti adulano: chè esse vogliono cavalcare sulla tua schiena. A cavalcioni di ogni paragone tu cavalchi qui verso ogni verità. Qui ti si spalancano tutte le parole e tutti i tesori di parole dell’Essere; tutto l’Essere vuole diventare qui parola, tutto il Divenire vuole imparar a parlare da te — ». Quest’è la ''mia'' esperienza dell’ispirazione: non dubito che si debba tornare indietro di migliaia d’anni per trovare uno che possa dirmi: «È anche la mia».