Pagina:Fior di Sardegna (Racconti).djvu/189: differenze tra le versioni
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— Caro Ferragna! Se fosse qui, gli darei un bacio!... — In mancanza di lui, Massimo baciò Lara, che ne rise tanto.... |
— Caro Ferragna! Se fosse qui, gli darei un bacio!... — In mancanza di lui, Massimo baciò Lara, che ne rise tanto.... |
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I due giovani rimasero lunga pezza confidandosi i dolori sofferti, le rinascenti speranze, facendo cento supposizioni sulla misteriosa promessa di Marco |
I due giovani rimasero lunga pezza confidandosi i dolori sofferti, le rinascenti speranze, facendo cento supposizioni sulla misteriosa promessa di Marco Ferragna, scambiandosi mille baci, nell’ombra del vecchio cancello, senza paura e senza sospetti, perchè nella loggia vegliava una piccola signorina bionda, pronta a dare l’allarme in caso di pericolo. |
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Questa scena accadde molte notti di seguito, e molte notti di seguito l’aristocratico ed elegante Marco Ferragna |
Questa scena accadde molte notti di seguito, e molte notti di seguito l’aristocratico ed elegante Marco Ferragna dormì sotto il sambuco, sulla riva del fiume stagnante in fondo ella valle di «Muschias». |
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... Tre mesi dopo, in una fredda e nebbiosa mattina di novembre, una diecina di persone trovavansi riunite nello studio dell’avvocato Ferragna. Dai loro volti composti ad un dolore che alcuni non sentivano od altri invece |
... Tre mesi dopo, in una fredda e nebbiosa mattina di novembre, una diecina di persone trovavansi riunite nello studio dell’avvocato Ferragna. Dai loro volti composti ad un dolore che alcuni non sentivano od altri invece sforzavanzi a non dimostrare in tutta la sua intensità, si capiva che non erano colà per una riunione allegra o per una spensierata conversazione. Uno era don Salvatore Mannu, pallido in volto, gli occhi gonfi e rossi; due rappresentavano le domestiche di Ferragna, una vecchia e l’altra giovine, che piangevano col viso nascosto nel grembiale; uno era Massimo Massari, anch’egli pallido, ma calmo e come sorpreso; quattro passavano per stretti parenti del padrone di casa che mancava; e nell’ultimo infine, — seduto con sussiego accanto al tavolo, — vecchio, rosso, con gli occhiali neri e la cravatta bianca, s’indovinava un notaio che stà per compiere uno dei suoi imponenti uffici. |
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