Pagina:Fior di Sardegna (Racconti).djvu/121: differenze tra le versioni

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tare di altri, prima di dedicare un solo pensiero ad altr’uomo della terra; dunque non esisteva peccato nei loro baci puri come i baci dogli angeli, in quei baci ch’erano l’unica loro felicità, il solo refrigerio di tanto e si lunghe ore di tristezza e forse anche di disperazione. Sicché Lara finì col ricevere a fronte alta i baci del giovine, quasi tributo di tre eterni giorni di attesa e di melanconia; però non lo baciava mai per la prima, mai!
{{Pt|tare|diven-tare}} di altri, prima di dedicare un solo pensiero ad altr’uomo della terra; dunque non esisteva peccato nei loro baci puri come i baci degli angeli, in quei baci ch’erano l’unica loro felicità, il solo refrigerio di tanto e lunghe ore di tristezza e forse anche di disperazione. Sicché Lara finì col ricevere a fronte alta i baci del giovine, quasi tributo di tre eterni giorni di attesa e di melanconia; però non lo baciava mai per la prima, mai!


Ogni giorno che passava accresceva il loro amore immenso, puro come il giglio fatto ardente dai raggi del sole di giugno, e il mistero profondo con cui dovevano velarlo non faceva che rendere più intensa e grande la fiamma.
Ogni giorno che passava accresceva il loro amore immenso, puro come il giglio fatto ardente dai raggi del sole di giugno, e il mistero profondo con cui dovevano velarlo non faceva che rendere più intensa e grande la fiamma.