Pagina:Alighieri - Comedìa, Foligno, 1472.djvu/14: differenze tra le versioni

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Inferno - II canto - vv 88-117
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Temer ſede deſole quelle coſe
Temer sede desole quelle cose
channo potentia difar altrui male
channo potentia difar altrui male
{{R|90}}delaltre no che non ſon pauroſe
{{R|90}}delaltre no che non son paurose
Io ſon fatta dadio ſua merce tale
Io son fatta dadio sua merce tale
che lauoſtra miſeria non me tange
che lavostra miseria non me tange
ne fiamma deſto incendio non me aſale
ne fiamma desto incendio non me asale
Donna e gentil nelciel cheſi compiange
Donna e gentil nelciel chesi compiange
{{R|95}}dequeſto impedimento ouio temando
{{R|95}}dequesto impedimento ovio temando
ſi che duro iudicio laſſu frange
si che duro iudicio lassu frange
Queſta chieſe lucia inſuo domando
Questa chiese lucia insuo domando
ediſſe ora biſogna eltuo ſedele
edisse ora bisogna eltuo ſedele
dite et io adte loracomando
dite et io adte loracomando
{{R|100}}Lucia nemica deciaſcun crudele
{{R|100}}Lucia nemica deciascun crudele
ſimoſſe et uenne alloco douio era
simosse et venne alloco dovio era
cheme ſedia collantica rachele
cheme sedia collantica rachele
Ediſſe beatrice loda dedio uera
Edisse beatrice loda dedio vera
che non ſuccorri quel chetamo tanto
che non succorri quel chetamo tanto
{{R|105}}cuſei perte della uolgara ſchiera
{{R|105}}cusci perte della volgara schiera
Non odi tu la pi età del ſuo pianto
Non odi tu lapieta del suo pianto
nonuedi tu lamorte chel combatte
nonvedi tu lamorte chel combatte
ſula fiumana ouelmar non ha uanto
sula fiumana ovelmar non ha vanto
Almondo non fur mai perſone racte
Almondo non fur mai persone racte
{{R|110}}ad ſar lor prode o ad ſugir lor danno
{{R|110}}ad ſar lor prode o ad ſugir lor danno
comio dopo<ref>''co'', aggiunto a penna</ref>tale<ref>''i'' aggiunto a penna</ref> parole facte
comio dopo<ref>''co'', aggiunto a penna</ref>tale<ref>''i'' aggiunto a penna</ref> parole facte
Venni qua giu delmio beato ſcanno
Venni qua giu delmio beato scanno
fidandomi deltuo parlar honeſto
fidandomi deltuo parlar honesto
chonora te et quei codito lanno
chonora te et quei codito lanno
{{R|115}}Poi che mebbe ragionato queſto
{{R|115}}Poi che mebbe ragionato questo
gliocchi lucenti lagrimando uolſe
gliocchi lucenti lagrimando volse
per che me fece deluenir più preſto</poem>
per che me fece delvenir più presto</poem>