Pagina:Fior di Sardegna (Racconti).djvu/64: differenze tra le versioni

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— pensava Lara levandosi all’alba, — qual danno non re citerebbe la mia bugia in questo caso?
— pensava Lara levandosi all’alba, — qual danno non recherebbe la mia bugia in questo caso?


Perchò Nunzio le aveva detto, fra le oJtre cose: — Lara, tu sei la mia vita; se mai venisse a mancarmi la speranza che ho iu to, morrei! — Morire un uomo per causa sua!
Perchè Nunzio le aveva detto, fra le altre cose: — Lara, tu sei la mia vita; se mai venisse a mancarmi la speranza che ho in te, morrei! — Morire un uomo per causa sua! Mai più! Peró, bisogna ben dirlo, Laura si sentiva molto lusingata da quel pensiero e couchiudeva: — Come non amare Nunzio, se lui mi ama a quel punto?


Naturalmente, subito confidò tutto a Mariarosa: la buona fanciulla, che nello sua mente gentile e poco sperimentata credeva tutto facile in questo basso mondo di egoismo e di orgoglio, restò contentissima che i due giovani si fossero così presto intesi, e disse a Laura che la sera prima non aveva voluto andare in barca, appunto per dare a Nunzio agio di spiegarsi con lei. Lara rise, poi le baciò le mani esclamando: — Sei proprio come ti avevo sognato!
inni più! P.?ró. bisogna ben dirlo, Lnra si sentiva molto lusingata dn quel pensiero e couchiudevn: — Come non amare Nunzio, « lui mi anni a quel punto?


Oh i sogni! Chi non ricorda i sogni di sedici anni e chi non pianse al loro sfasciarsi? Il secondo sogno di Lara durò ben due settimane; sogno etereo, tutto sguardi e fantasia.
Naturalmente, subito confidò tutto a Mariarosa: lu buona fanciulla, che nello sua mento gentile e poco sperimentata credeva tutto facile in questo basso mondo di egoismo e di orgoglio, restò contentissima che i duo gióvani si fodero cosi presto intesi, * disse n Lnra che la sera prima non aveva voluto andare in barca, appunto per dnre a Nunzio agio di spiegarsi con lei. Lóro rise, poi le baciò le mani esclamando: — Sei proprio come ti avevo sognato!


Nunzio l’amava davvero; glielo diceva sempre con gli occhi, con la canzone che le susurrava sotto la finestra, col sorriso e con le lettere che trovava modo di scrìverle, poichè dopo la prima sera, non si erano più trovati soli, tanto che la fanciulla fini con l’amarlo in realtà anche essa.
Oht i sogni! Chi non ricorda i sogni di sedici anni e chi non pinnse al loro sfasciarsi? Il secondo sogno di Lara durò ben due setlimane; sogno etereo, tutto «guardi.


Come l’amicizia di Mariarosa aveva guarito Lara, così l’amore di Lara guarì Nunzio. L’estremo pallore del sud viso si raddolcì in una lieve tinta rosea, tornò allegro e spiritoso, e così a Lara piacque di più, ma diede anche nell’occhio ai bagnanti, che, osservata prima la sua misantropia e vistala poi ad un tratto sparire, si dissero Nunzio doveva aver fatto qualche grossa conquista. Mnriarosa era troppo poco; doveva esser Lara! Si osservò, si spiò, si scopri la verità, e, dopo due settimane, ciò che Lara credeva fosse un profondo segreto fra lei, Nunzio e Mariarosa, si sapeva sino dai bimbi del piccolo stabilimento.
fantasia.


Come sempre accade, don Salvatore fu l’ultimo a sa-
Nunzio l’amava davvero; glielo diceva sempre con gli occhi, con la canzone che le suaùrrnva sotto la finestra, co! sorriso e con le lettere che trovava modo di scrìverle, polchò dopo la prima sera, non si erano più trovati soli, tanto che la fanciulla fini con l’amarlo in realtà anche!

essa.

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