Pagina:Doyle - Le avventure di Sherlock Holmes.djvu/133: differenze tra le versioni

MilSin (discussione | contributi)
Stato della paginaStato della pagina
-
Pagine SAL 25%
+
Pagine SAL 50%
Corpo della pagina (da includere):Corpo della pagina (da includere):
Riga 1: Riga 1:
{{nop}}
{{nop}}


E mentre rimestava questi i-eneieri, trop[>o era vi
E mentre rimestava questi pensieri, troppo gravi
al cervello (li un fanciullo, la sua attenzione fu a
al cervello di un fanciullo, la sua attenzione fu a
un tratto attirata da un oggetto posato sul suo
un tratto attirata da un oggetto posato sul suo
scrittoio. Era un vaso comune, colmo di terra
scrittoio. Era un vaso comune, colmo di terra
Riga 11: Riga 11:
Franz si alzò ed esaminò quello strano oggetto.
Franz si alzò ed esaminò quello strano oggetto.
Chi lo aveva là posato? Era un albero di Natale...
Chi lo aveva là posato? Era un albero di Natale...
non già paragonabile a quello allora da Ini veduto
non già paragonabile a quello allora da lui veduto
nella galleria del castello... nulla di pii umile, di
nella galleria del castello... nulla di pii umile, di
più povero, di quel ramoscello quasi morto, conficcato
più povero, di quel ramoscello quasi morto, conficcato
in quel pugno di terra ariila, e però, più Io
in quel pugno di terra arida, e però, più lo
contemplava più sentiva battersi il cuore, più .si
contemplava più sentiva battersi il cuore, più si
lisciava invadere da una angoscia sconosciuta. Si
lasciava invadere da una angoscia sconosciuta. Si
accostò vieppiù. Accanto a quell’inesplicabile simbolo
accostò vieppiù. Accanto a quell’inesplicabile simbolo
era posato un rotolo di carta legato con un
era posato un rotolo di carta legato con un
nastro viola.. Il fanciullo, preso da un timore misterioso,
nastro viola.. Il fanciullo, preso da un timore misterioso,
non osava toccaro quella lettera... perchè
non osava toccare quella lettera... perchè
ora una lettera, senza alcun dubbio.
era una lettera, senza alcun dubbio.


— Chi entrò qui?... interrogò somm-ssamente: a
— Chi entrò qui?... interrogò sommessamente: e il suo sguardo percorse la stanza... Era solo. E a
il suo struardo percorse la stanza... Era solo. E a
un trattò, con atto risoluto svolse il foglio. Le dita
un trattò, con atto risoluto svolse il foglio. Le dita
eli tremavano... N’o, non era una lettera, ma una
gli tremavano... No, non era una lettera, ma una
imagine, una di quelle imagini popolari, grossolanamente
imagine, una di quelle imagini popolari, grossolanamente
colorite a tinte stuonanti... Rappresentava
colorite a tinte stuonanti... Rappresentava
un uomo con piccolo cappello di battaglia
un uomo con piccolo cappello di battaglia
— e sulla uniforme militare, attraversata da un
— e sulla uniforme militare, attraversata da un
eran c irdone rosso, una rrdinijoh bigia- Sullo
gran cordone rosso, una "redingote" bigia. Sullo sfondo era figurata una linea di soldati raccolti intorno
a una bandiera bleu, bianca e rossa, e nel
■«fondo era figurata una linea di soldati raccolti intorno
cielo, fra raggi di un gran sole, era tracciata questa
a una bandiera bleu, bianca e ri ssa, e nel
parola: LUI.
cielo, fra rae-’i di un erau sole, era tracciata questa
parola: liti.


Franz non poteva staccare eli occhi da quella
Franz non poteva staccare gli occhi da quella
effigio... Affascinato, I;i contemplava, e di rope: t.>
effigie... Affascinato, la contemplava, e di repente
fra Se nebbie delle sue reminiscenze si fece ui >
fra le nebbie delle sue reminiscenze si fece uno
squarcio. Quell’uomo, lo aveva veduto... nel lontan >
squarcio. Quell’uomo, lo aveva veduto... nel lontano
della sua memoria quella flenra si ergeva incer i
della sua memoria quella figura si ergeva incerta
e Huttuante: quella apparizione che così veniva a
e fluttuante: quella apparizione che così veniva a
turi aro li sua solitudine, egli si sovveniva di averla
turbare la sua solitudine, egli si sovveniva di averla
veduta, diggià. curvarsi sulla sua culla: quo’soldati
veduta, diggià, curvarsi sulla sua culla: que’ soldati
dalle uniformi azzurre e rosse rui.:mentava
dalle uniformi azzurre e rosse rammentava
averli vedati ancora, dall’alto di un poggiuolo,
averli veduti ancora, dall’alto di un poggiuolo, al