Rime scelte di poeti del secolo XIV/Fazio degli Uberti: differenze tra le versioni

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</div></onlyinclude><!-- a qui -->{{Qualità|avz=75%|data=2 ottobre 2016|arg=Da definire}}{{IncludiIntestazione|sottotitolo=Fazio degli Uberti|prec=../Frate Stoppa|succ=../Riccardo degli Albizzi}}
 
<ol type="I">
#{{testo|Nel tempo che s'infiora e copre d'erba|tipo=tradizionale}}
#<li>{{testo|IoNel mirotempo iche crespis'infiora e glicopre biondi capeglid'erba|tipo=tradizionale}}</li>
#<li>{{testo|S'ioIo sapessimiro formari quantocrespi sone belligli biondi capegli|tipo=tradizionale}}</li>
#<li>{{testo|IoS'io guardosapessi informar fraquanto l'erbette per lison pratibelli|tipo=tradizionale}}</li>
#<li>{{testo|Amor,Io nonguardo soin chefra mial'erbette vitaper farli deggiaprati|tipo=tradizionale}}</li>
#<li>{{testo|NellaAmor, tuanon primaso etàche pargolamia evita purafar deggia|tipo=tradizionale}}</li>
#<li>{{testo|ONella povertà,tua comeprima tuetà seipargola une mantopura|tipo=tradizionale}}</li>
#<li>{{testo|Lasso!O chepovertà, quandocome imaginandotu vegnosei un manto|tipo=tradizionale}}</li>
#<li>{{testo|ILasso! peccatiche, mortaliquando imaginando vegno|tipo=tradizionale}}</li>
#<li>{{testo|LeI settepeccati allegrezze di Mariamortali|tipo=tradizionale}}</li>
#<li>{{testo|AiLe Signorisette eallegrezze Popolidi d'ItaliaMaria|tipo=tradizionale}}</li>
#<li>{{testo|RomaAi Signori e Popoli d'Italia|tipo=tradizionale}}</li>
#<li>{{testo|Di quel possi tu ber che bevve CrassoRoma|tipo=tradizionale}}</li>
#<li>{{testo|NelDi tempoquel chepossi s'infioratu eber che coprebevve d'erbaCrasso|tipo=tradizionale}}</li>
</ol>