Pagina:Volpini - 516 proverbi sul cavallo.djvu/24: differenze tra le versioni

Stato della paginaStato della pagina
-
Pagine SAL 75%
+
Pagine SAL 100%
Corpo della pagina (da includere):Corpo della pagina (da includere):
Riga 1: Riga 1:
{{Pt|nagoga,|sinagoga,}} scrive lo Strafforello, disse ai suoi uditori: ''Del tutto voi mi direte questo proverbio: Medico, cura te stesso.''
{{Pt|nagoga,|sinagoga,}} scrive lo {{AutoreIgnoto|Strafforello}}, disse ai suoi uditori: ''Del tutto voi mi direte questo proverbio: Medico, cura te stesso.''


{{AutoreCitato|Tito Maccio Plauto|Plauto}}, {{AutoreCitato|Teofrasto|Teofrasto}}, {{AutoreCitato|William Shakespeare|Shakespeare}}, {{AutoreCitato|Miguel de Cervantes|Cervantes}}, {{AutoreCitato|François Rabelais|Rabelais}}, {{AutoreCitato|Michel de Montaigne|Montaigne}}, {{AutoreCitato|Francesco Serdonati|Serdonati}}, e tanti altri che per brevità ommetto, ebbero in grande onore i proverbi.
{{AutoreCitato|Tito Maccio Plauto|Plauto}}, {{AutoreCitato|Teofrasto|Teofrasto}}, {{AutoreCitato|William Shakespeare|Shakespeare}}, {{AutoreCitato|Miguel de Cervantes|Cervantes}}, {{AutoreCitato|François Rabelais|Rabelais}}, {{AutoreCitato|Michel de Montaigne|Montaigne}}, {{AutoreCitato|Francesco Serdonati|Serdonati}}, e tanti altri che per brevità ommetto, ebbero in grande onore i proverbi.


Il Tommaseo afferma che: «Se tutti si potessero raccogliere e sotto certi capi ordinare i proverbi italiani, i proverbi di ogni popolo.... questo, dopo la ''Bibbia'', sarebbe il libro più gravido di pensieri.» — «Les proverbes — scrive il {{AutoreCitato|Antoine Rivaroli|Rivarol }}— sont le fruit de l’experience de tous les peuples, et corame le bon sens de tous les siècles reduits en formules.»
Il {{AutoreCitato|Niccolò Tommaseo|Tommaseo}} afferma che: «Se tutti si potessero raccogliere e sotto certi capi ordinare i proverbi italiani, i proverbi di ogni popolo.... questo, dopo la ''Bibbia'', sarebbe il libro più gravido di pensieri.» — «Les proverbes — scrive il {{AutoreCitato|Antoine Rivaroli|Rivarol}} — sont le fruit de l’experience de tous les peuples, et comme le bon sens de tous les siècles reduits en formules.»


Per non moltiplicare le citazioni, starommi pago a dichiarare che i proverbi ippici che presento agli ''uomini di cavallo'', furono tratti da una quantità di libri antichi e moderni, che ho consultati con molta pazienza e con diligente cura o li ho sentiti ripetere da allevatori, sensali, negozianti, e dilettanti di cavalli.
Per non moltiplicare le citazioni, starommi pago a dichiarare che i proverbi ippici che presento agli ''uomini di cavallo'', furono tratti da una quantità di libri antichi e moderni, che ho consultati con molta pazienza e con diligente cura o li ho sentiti ripetere da allevatori, sensali, negozianti, e dilettanti di cavalli.


Tra i libri che mi hanno grandemente giovato, debbo citare quello del Caviglia, dello Strafforello, del {{AutoreCitato|Giuseppe Mantica|Mantica}}, del Giusti.
Tra i libri che mi hanno grandemente giovato, debbo citare quello del {{AutoreIgnoto|Caviglia}}, dello Strafforello, del {{AutoreCitato|Giuseppe Mantica|Mantica}}, del Giusti.


«''L’uomo di cavallo'', dice il Caviglia, non ha tempo, voglia di studiare i grossi ed eruditi volumi che trattano di ippologia, e molto volontieri accetta quei principi chiaramente formulati nei proverbi che tuttodì corrono per la bocca del pubblico.»
«''L’uomo di cavallo'', dice il Caviglia, non ha tempo, voglia di studiare i grossi ed eruditi volumi che trattano di ippologia, e molto volontieri accetta quei principi chiaramente formulati nei proverbi che tuttodì corrono per la bocca del pubblico.»


Gravoso e difficile carico fu quello di dividere
Gravoso e difficile carico fu quello di dividere