Pagina:Deledda - L'incendio nell'oliveto,1821.djvu/21: differenze tra le versioni

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{{Pt|tenta|attenta}}, le vide il viso macchiato di rosso e le palpebre gonfie di chi ha pianto. Ecco perchè indugiava a scendere e s’era esposta al vento; per farsi cancellare dal viso le traccie delle lagrime! Ohi, ohi, che moscone nero le ronzava intorno?
{{Pt|tenta|attenta}}, le vide il viso macchiato di rosso e le palpebre gonfie di chi ha pianto. Ecco perché indugiava a scendere e s’era esposta al vento; per farsi cancellare dal viso le traccie delle lagrime! Ohi, ohi, che moscone nero le ronzava intorno?


— Annarosa, tua madre è uscita. Non ti ha dunque detto nulla?
— Annarosa, tua madre è uscita. Non ti ha dunque detto nulla?
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— Se è malata Dio l’aiuterà a guarire!
— Se è malata Dio l’aiuterà a guarire!


Quest’accento insolitamente ostile sorprese la nonna, che pure non osò insistere sull’argomento. Un senso improvviso di timidezza glielo impediva.
Quest’accento insolitamente ostile sorprese la nonna, che pure non osò insistere sull'argomento. Un senso improvviso di timidezza glielo impediva.


Ma continuò ad osservare Annarosa quasi a spiarne sul viso i pensieri. E Annarosa non cercava più di nascondersi, anzi rivolgeva al fuoco il viso ancora ingombro di ciocche di capelli, e le ombre tremule e le luci che il chiarore della fiamma vi diffondeva parevano prodotte dallo sbattersi delle lunghe ciglia e dal lieve tremito della bocca sdegnosa.
Ma continuò ad osservare Annarosa quasi a spiarne sul viso i pensieri. E Annarosa non cercava più di nascondersi, anzi rivolgeva al fuoco il viso ancora ingombro di ciocche di capelli, e le ombre tremule e le luci che il chiarore della fiamma vi diffondeva parevano prodotte dallo sbattersi delle lunghe ciglia e dal lieve tremito della bocca sdegnosa.