Pagina:Storia delle arti del disegno III.djvu/489: differenze tra le versioni

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spaventata; e il vaso posto avanti per terra indica il fonte, o la ricerca dell’acqua. Quei principi, portato seco loro il cadavere d’Archemoro, in memoria del fatto istituirono i giuochi nemei, che si facevano di tre in tre anni<ref>{{AutoreCitato|Pausania|Pausania}} lib, 8. c. 48. pag. 697. Vedi il P. {{AutoreCitato|Odoardo Corsini|Corsini}} ''Agonist. diss. 3. Nemea, pag. 51. segg''.</ref>.
spaventata; e il vaso posto avanti per terra indica il fonte, o la ricerca dell’acqua. Quei principi, portato seco loro il cadavere d’Archemoro, in memoria del fatto istituirono i giuochi nemei, che si facevano di tre in tre anni<ref>{{AutoreCitato|Pausania|Pausania}} lib, 8. c. 48. pag. 697. Vedi il P. {{AutoreCitato|Odoardo Corsini|Corsini}} ''Agonist. diss. 3. Nemea, pag. 51. segg''.</ref>.


6. Pag. 17. Pittura antica dei museo Ercolanese, in cui si vedono rappresentate monete, strumenti da scrivere, libri, ed altre cose. Se ne è parlato qui avanti pag. 105. 190. 199.
6. Pag. 17. Pittura antica del museo Ercolanese, in cui si vedono rappresentate monete, strumenti da scrivere, libri, ed altre cose. Se ne è parlato qui avanti pag. 105. 190. 199.


7. Pag. 85. Moneta in bronzo tra prima e seconda grandezza appartenente a Tiro metropoli dei Fenici, ora nel museo Borgiano a Velletri. Nel dritto vi è la testa d’Ercole giovane coronata di lauro, e nel rovescio un tempio curioso, e stravagante nel suo frontone, con in mezzo una cosa, che pare una stella.
7. Pag. 85. Moneta in bronzo tra prima e seconda grandezza appartenente a Tiro metropoli dei Fenici, ora nel museo Borgiano a Velletri. Nel dritto vi è la testa d’Ercole giovane coronata di lauro, e nel rovescio un tempio curioso, e stravagante nel suo frontone, con in mezzo una cosa, che pare una stella.
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10. ''Infine di questa spiegazione delle Tavole in rame''. E’ la parte superiore di una delle colonne di porfido, che ora adornano il Museo Pio-Clementino, nella cui sommità sono attaccate sopra una mensola due figurine d’imperatori romani de’ bassi tempi, che si abbracciano, probabilmente perchè erano colleghi nell’impero. Vedasi alla pag. 90.
10. ''Infine di questa spiegazione delle Tavole in rame''. E’ la parte superiore di una delle colonne di porfido, che ora adornano il Museo Pio-Clementino, nella cui sommità sono attaccate sopra una mensola due figurine d’imperatori romani de’ bassi tempi, che si abbracciano, probabilmente perchè erano colleghi nell’impero. Vedasi alla pag. 90.


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