Pagina:Il Sofista e l'Uomo politico.djvu/155: differenze tra le versioni
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For. Che non avessimo ad attribuir loro una |
{{Sc|For.}} Che non avessimo ad attribuir loro una dignità troppo grande. |
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dignità troppo grande. |
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{{Sc|Teet.}} Ma però ciò che ora s’è detto si avvicina pur molto ad una tal specie<ref>Cioè pare quadri bene al sofista. Così anche lo {{Sc|Stallbaum}}; e non già: somiglia al metodo della purificazione per mezzo dell’educazione, come vorrebbe il {{Sc|Campbell}}.</ref>. |
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Teet. Ma però ciò che ora s'è detto si avvi- |
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« cina pur molto ad una tal specie (1). |
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{{Sc|For.}} Come anche il lupo al cane, il più selvaggio al più domestico. Chi vuol andar sicuro deve sopra tutto star sempre in guardia con le somiglianze; poichè gli è un genere sdrucciolevole<ref>Cioè le somiglianze ({{AutoreCitato|Friedrich Schleiermacher|{{Sc|Schleiermacher}}}}), non i sofisti ({{Sc|Mueller}}). Maggiori dubbi si hanno sul resto della frase: οὐ γὰρ περὶ σμικρῶν ὅρων τὴν ἀμφισβήτησιν οἴομαι γενήσεσθαι τότε ὁπόταν ἱκανῶς φυλάττωσιν. Qual è il soggetto di φυλάττωσιν? Il nesso dei concetti è: concediamo pure che siano i sofisti, poichè a ogni modo quando si verrà alla discussione avremo che fare con ben altro che lievi differenze, per poco che essi sappiano sostenere il punto loro. Giova osservare che ὅρος, oltre che ''confine'', vale anche ''definizione'', il che poi etimologicamente è la stessa cosa: vuol dire insomma che sulla definizione del sofista ci sarà da che dir molto, quando gli altri mantengano la loro. Sottintendi dunque per soggetto οἱ σοφισταί ({{Sc|Campbell}}) e non οἱ ἀσφαλεῖς ({{Sc|Apelt}}). Merita per altro menzione anche l’emendamento di {{Sc|K. J. Liebhold}} (N. J. 1897 pp. 203-4) ἱκανοὶ αὐτῶν φύλακες ὦσιν.</ref>. Con tutto ciò sien pure 〈i sofisti〉. Perocchè la questione credo non sarà poi di brevi {{annotazione a lato|B}}confini, qualora li difendano bravamente. |
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For. Come anche il lupo al cane, il più sel¬ |
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vaggio al più domestico. Chi vuol andar sicuro |
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deve sopra tutto star sempre in guardia con le |
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somiglianze; poiché gli è un genere sdrucciole¬ |
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vole (2). Con tutto ciò sien pure (i sofisti). Pe¬ |
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rocché la questione credo non sarà poi di brevi |
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B confini, qualora li difendano bravamente. |
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(1) Cioè pare quadri bene al sofista. Cosi anche lo |
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Stallbaum; e non già: somiglia al metodo della pu¬ |
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rificazione per mezzo dell’educazione, come vorrebbe |
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il Campbell. |
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(2) Cioè le somiglianze (Schleiermacher), non i sofisti |
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(Mueller). Maggiori dubbi si hanno sul resto della |
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frase: od yàp nepl ofiixQùiv Spur tìjv |
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concediamo pure che siano i sofisti, poiché a ogni modo |
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quando si verrà alla discussione avremo che fare con |
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ben altro che lievi differenze, per poco che essi sap¬ |
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piano sostenere il punto loro. Giova osservare che 3pog. |
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oltre che confine, vale anche definizione, il che poi eti¬ |
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mologicamente è la stessa cosa : vuol dire insomma |
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che sulla definizione del sofista ci sarà da che dir |
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molto, quando gli altri mantengano la loro. Sottintendi |
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dunque per soggetto oì ontpioral (Campbell) e non 0/ |
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àoipaJ.tì$ (Apelt). Merita per altro menzione anche l’e¬ |
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mendamento di K. J. Liebiiold (N. J. 1897 pp. 203-4) |
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[[Categoria:Pagine con testo greco]] |