Pagina:Notizie del bello, dell'antico, e del curioso della città di Napoli.djvu/301: differenze tra le versioni

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fatto edificare le sacre Basiliche in Roma, ne fece edificare una in Napoli, e la dedicò alla Santissima Vergine
fatto edificare le sacre Basiliche in Roma, ne fece edificare una in Napoli, e la dedicò alla Santissima Vergine
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<ref follow="pag273">{{Pt|''de''|''Grande''}} — 17. ''Nido''18. ''S. Pietro Martire'' — 19. ''Porto''20. ''Porta del Caputo'' — 21. ''Porta di S. Gennaro'' — 22. ''Rua Catalana'' — 23. ''Rua Toscana'' — 24. ''Scaleria'' — 25. ''Sellaria'' — 26. ''Selice'' — 27. Speziaria Antica, dal cantone della fontana della Loggia per la strada della Zavattaria — 28. ''S. Spirito'' — 29. ''Vicaria Vecchia'' presso S. Giorgio Maggiore.<br />
{{spazi|3}}Ritornando ora a’ Sedili è d’uopo conoscere che a’ tempi di Roberto, figliuolo, come si è detto, del secondo Carlo Angioino, mancò la Piazza di ''Forcella''. Venner meno eziandio verso il quattordicesimo
del Caputo — 21. Porta di S. Gennaro ^ 2i2. Rua Catalana — 25.
secolo quelle di ''Mercato'' e di ''Arco'' per essersi estinte le famiglie che le formavano, e che vi godevano prerogative ed onori; cosicchè possiamo asserire che da quest’epoca in avanti i Sedili de’ nobili napolitani furono ridotti a cinque, cioè: ''Nilo'' — ''Capoana'' — ''Montagna con Forcella'' — ''Porto'' — ''e Portanova'' — di che farem partitamente cenno a suo luogo.<br />
Rua 2bscana — 24. 5catóa — 25. Sdlaria— ’^Q, Selice — ’^1. Speziarla
{{spazi|3}}Or incorporati ed uniti a questi tutti gli altri Sedili minori, fu
Antica^ dal cantone della foniana della Loggia per la strada
della Zavatiaria — 28. S, Spirito — 29» Vicaria Vecchia presso S.
Giorgio Maggiore.
Ritornando ora a’ Sedili è d’uopo conoscere che a’ tempi di Roberio, figliuolo, come si è detto, del secondo Carlo Angioino,
mancò la Piazza di Forcella, Venner meno eziandio verso il quattordicesimo
secolo quelle di Mercato e di Arco per essersi estinte
le famiglie che le formavano, e che vi godevano prerogative ed
onori *, cosicché possiamo asserire che da quest’epoca in avanti i
Sedili de* nobili napolitani furono ridotti a cinque, cioè: Nilo —
Capoana — Montagna con Forcella — Porto — e Portanova — di che
farem pàrlitamente cenno a suo luogo.
Or incorporati ed uniti a questi tutti gli altri Sedili minori, fu
d’uopo ingrandire ed abbellire quelli dove i nobili riunir si dovevano,
d’uopo ingrandire ed abbellire quelli dove i nobili riunir si dovevano,
Perciocchè nell’anno 1409 si diè principio alla fabbrica del nuovo Seggio o Sedile della ''Montagna''. Fecero altrettanto nel 1453 quelli di ''Capuana'' mercè l’acquisto delle case di Petrillo Costa e di Marco Filomarino. Nè inferiori agli altri mostraronsi quelli di ''Nido'' che nel 1476 comprarono un pezzo di terra del Monastero di Donna Romita, e diedero principio a quella bella e magnifica fabbrica che fu compita nel 1507 e che oggi più non si osserva. Circa quell’epoca dovè pur essere ampliato ed abbellito il Seggio di ''Porto'' perchè in qualche sito delle muraglie osservavansi l’arme Aragonesi. Da ultimo fu anche ingrandito quello di Portanova, dove miravansi in bianca pietra scolpite le armi de’ Sovrani di detta stirpe.<br />
Perlocchè nell’anno i409 si die principio alla fabbrica del
{{spazi|3}}Il nostro autore sì è abbastanza occupato di quant’altro riguardava questa nobile antichissima istituzione, perciò a noi non rimane che di aggiungere ben poche notizie, quella fra le altre riportata
nuovo Seggio o Sedile della Montagna, Fecero altrettanto nel 1455
dal {{AutoreCitato|Camillo Tutini|Tutini}} (pag. 155) che dimostra quanto attaccati fossero i nobili a tutto ciò che ad essa si riferiva.
quelli di Capuana mercè l’acquisto delle case di Petrillo Costa e
«Hanno, egli dice, i mentovati Seggi i termini sin dove si</ref>
di Marco Filomarino. Né inferiori agli altri mostraronsi quelli di
Nido che nel 147G comprarono un pezzo di terra del Monastero
di Donna Romita, e diedero principio a quella bella e magnifica
fabbrica che fu compita nel 1507 e che oggi piìi non si osserva.
Circa quell’epoca dovè pur essere ampliato ed abbellito il Seggio
di Porlo perchè in qualche silo delle muraglie osservavansi V arme
Aragonesi. Da ultimo fu anche ingrandito quello di Portanova, dove miravansi in bianca pietra scolpite le armi de’ Sovrani
di detta stirpe.
11 nostro autore sì è abbastanza occupato di quant’altro riguardava
questa nobile antichissima istituzione, perciò a noi non rimane
che di aggiungere ben poche notizie, quella fra le altre riportata
dal Tutini ( pag. i55 ) che dimostra quanto attaccati fossero
i nobili a tutto ciò che ad essa si riferiva.
(( Hanno, egli dice, i mentovali Seggi i termini sin dove si</ref>