Orlando furioso (1928)/Canto 12: differenze tra le versioni

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==__MATCH__:[[Pagina:Ariosto - Orlando furioso, secondo la stampa del 1532, Roma 1913.djvu/158]]==
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La gìa cercando al meglio che potea.
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==[[Pagina:Ariosto - Orlando furioso, secondo la stampa del 1532, Roma 1913.djvu/159]]==
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4]
L’ha cercata per Francia: or s’apparecchia
Per Italia cercarla e per Lamagna,
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==[[Pagina:Ariosto - Orlando furioso, secondo la stampa del 1532, Roma 1913.djvu/160]]==
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Tutti cercando il van, tutti gli dànno
Colpa di furto alcun che lor fatt’abbia:
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E nel palazzo il fe’ ritornar anco.
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==[[Pagina:Ariosto - Orlando furioso, secondo la stampa del 1532, Roma 1913.djvu/161]]==
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20]
Una voce medesma, una persona
Che paruta era Angelica ad Orlando,
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==[[Pagina:Ariosto - Orlando furioso, secondo la stampa del 1532, Roma 1913.djvu/162]]==
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Ma il Circasso depor, quando le piaccia,
Potrà, se ben l’avesse posto in cielo.
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==[[Pagina:Ariosto - Orlando furioso, secondo la stampa del 1532, Roma 1913.djvu/163]]==
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Volgon pel bosco or quinci or quindi in fretta
Quelli scherniti la stupida faccia;
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L’altre arme a lui di patto, che tu vesti. —
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==[[Pagina:Ariosto - Orlando furioso, secondo la stampa del 1532, Roma 1913.djvu/164]]==
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44]
Il vantator Spagnuol disse: — Già molte
Fiate e molte ho così Orlando astretto,
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==[[Pagina:Ariosto - Orlando furioso, secondo la stampa del 1532, Roma 1913.djvu/165]]==
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Poi che, orribil come era e spaventosa,
L’ebbe da parte ella mirata alquanto,
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U’ ne l’erba giacea l’elmo del conte.
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==[[Pagina:Ariosto - Orlando furioso, secondo la stampa del 1532, Roma 1913.djvu/166]]==
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60]
Lo riconobbe, tosto che mirollo,
Per lettere ch’avea scritte ne l’orlo;
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==[[Pagina:Ariosto - Orlando furioso, secondo la stampa del 1532, Roma 1913.djvu/167]]==
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Era ne l’ora, che trae i cavalli
Febo del mar con rugiadoso pelo,
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Che su non v’era chi reggesse il freno.
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==[[Pagina:Ariosto - Orlando furioso, secondo la stampa del 1532, Roma 1913.djvu/168]]==
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76]
Levasi un grido subito ed orrendo,
Che d’ogn’intorno n’ha l’aria ripiena,
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Ma pur di sella stramazzar lo fece.
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==[[Pagina:Ariosto - Orlando furioso, secondo la stampa del 1532, Roma 1913.djvu/169]]==
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84]
Stordito de l’arcion quel re stramazza:
Non si rivolge Orlando a rivederlo;
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==[[Pagina:Ariosto - Orlando furioso, secondo la stampa del 1532, Roma 1913.djvu/170]]==
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V’era una vecchia; e facean gran contese
(come uso feminil spesso esser suole),