Le rime della Selva/Parte seconda/Piccola tomba: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
CandalBot (discussione | contributi)
m Bot: aggiustamento parametri
Luigi62 (discussione | contributi)
Nessun oggetto della modifica
Riga 10:
 
 
<pages index="Graf - Le Rime dalla Selva, 1906.djvu" from=226 to=227 fromsection="" tosection="" />
<poem>
Ho poco fa riveduta
Quella sua piccola tomba,
Là, dove cinta di muta
Selva la rupe strapiomba.
 
Oh, così piccola come
Potrebbe averla un fanciullo!
La croce che guarda il nome,
La croce sembra un trastullo.
 
E il nome si legge appena
Sul grigio e ruvido sasso,
Che fra gli sterpi e la rena
Non è più lungo d’un passo.
 
Strapiomba l’alto dirupo,
A cui le nebbie fan velo:
Di sotto vaneggia il cupo;
Di sopra s’innarca il cielo.
 
Uomo di rado a quell’erma
Balza per l’orrido sale;
Di rado uccel vi si ferma,
Che stette a lungo sull’ale.
 
Ma i fior selvaggi che tanto
Ella da viva ebbe cari,
Le son cresciuti daccanto,
Vestiti di color chiari.
 
All’anima solitaria
Abbellan l’umile stanza,
E versan per lei nell’aria
La desolata fragranza.
</poem>