Pagina:Storia delle arti del disegno III.djvu/366: differenze tra le versioni

 
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::''Militibus tribuens regna superna suis.''
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Alcuni monumenti in particolare si trovano mentovati dagli scittori, e da altre memorie del secolo duodecimo. In una iscrizione affissa nel portico della chiesa di s Silvestro in Capite colla data dell’anno 1119. si legge, che da lungo tempo avanti que’ monaci aveano data in affitto la. detta Colonna di M. Aurelio Antonino, insieme ad una piccola chiesa di s. Andrea, che le stava accanto, colle limosine, che vi offerivano i pellegrini; e che in quell’anno vollero rivocare ogni contratto antecedentemente fatto per esse, temendo di averne poi a perdere anche il dominio. L’iscrizione è del tenore seguente, data anche dal {{AutoreCitato|Giovanni Giacchetti|Giacchetti}}<ref>''Hist. della ven. Chiesa, e Monast. di s. Silv. in Capite, cap. 11. pag. 63.'' </ref>, dal {{AutoreCitato|Carlo Bartolomeo Piazza|Piazza}}<ref>''Gerarch. Cardinal. Tit. 25. pag. 587''.</ref>, e nella sua vera ortografia dal {{AutoreCitato|Giovanni Mario Crescimbeni|Crescimbeni}}<ref>''Stor. della Basil. diac. di s. Maria in Cosmedin, lib. 1. cap. 2. pag. 12''.</ref>: ''Quoniam Columna Antonini, juris monasterii s. Sylvestri, & Ecclesia s. Andreæ, qua circa eam sita est, cum oblationibus, quæ in superiori altari, & inferiori a peregrinis tribuuntur, longo jam tempore locatione annorum fuit alienata monasterio. Ne idem contingat, auctoritate Petri Apostolorum Principis, & Stephani, & Dionysii, & confessoris Sylvestri, maledicimus, & vinculo {{Pt|liga-|}}''
Alcuni monumenti in particolare si trovano mentovati dagli scittori, e da altre memorie del secolo duodecimo. In una iscrizione affissa nel portico della chiesa di s Silvestro in Capite colla data dell’anno 1119. si legge, che da lungo tempo avanti que’ monaci aveano data in affitto la. detta Colonna di M. Aurelio Antonino, insieme ad una piccola chiesa di s. Andrea, che le stava accanto, colle limosine, che vi offerivano i pellegrini; e che in quell’anno vollero rivocare ogni contratto antecedentemente fatto per esse, temendo di averne poi a perdere anche il dominio. L’iscrizione è del tenore seguente, data anche dal {{AutoreCitato|Giovanni Giacchetti|Giacchetti}}<ref>''Hist. della ven. Chiesa, e Monast. di s. Silv. in Capite, cap. 11. pag. 63.'' </ref>, dal {{AutoreCitato|Carlo Bartolomeo Piazza|Piazza}}<ref>''Gerarch. Cardinal. Tit. 25. pag. 587''.</ref>, e nella sua vera ortografia dal {{AutoreCitato|Giovanni Mario Crescimbeni|Crescimbeni}}<ref>''Stor. della Basil. diac. di s. Maria in Cosmedin, lib. 1. cap. 2. pag. 12''.</ref>: ''Quoniam Columna Antonini, juris monasterii s. Sylvestri, & Ecclesia s. Andreæ, qua circa eam sita est, cum oblationibus, quæ in superiori altari, & inferiori a peregrinis tribuuntur, longo jam tempore locatione annorum fuit alienata monasterio. Ne idem contingat, auctoritate Petri Apostolorum Principis, & Stephani, & Dionysii, & confessoris Sylvestri, maledicimus, & vinculo {{Pt|liga-|}}''