Pagina:Verga - Eva, Treves, 1873.djvu/194: differenze tra le versioni

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Tutta la notte non potei dormire. Sembravami di sentire al mio capezzale il rantolo di quel moribondo , e di vedermi dinanzi agli occhi quello sguardo e quel sorriso nuotanti nel sudore dell'agonia.
Tutta la notte non potei dormire. Sembravano

di sentire al mio capezzale il rantolo di quel mo¬
Il giorno dopo, di buon mattino, ritornai ad Aci Sant’Antonio. Sulla strada di Vaiverde incontrai il contadino che mi avea recato la lettera di Enrico il giorno innanzi. Lessi tutta la verità, nell’occhiata che egli mi volse, e l’interrogai col solo sguardo.
ribondo , e di vedermi dinanzi agli occhi quello
All’ alba ! mi rispose levandosi il cappello e segnandosi.
sguardo e quel sorriso nuotanti nel sudore del¬
Ordinai al cocchiere di tornare indietro ; mi buttai in fondo alla carrozza, e piansi.
l'agonia.

Il giorno dopo, di buon mattino, ritornai ad
Aci Sant’Antonio. Sulla strada di Vaiverde incon¬
trai il contadino che mi avea recato la lettera di
Enrico il giorno innanzi. Lessi tutta la verità,
nell’occhiata che egli mi volse, e l’interrogai col
“solo sguardo.
— All’ alba ! mi rispose levandosi il cappello e
segnandosi.
Ordinai al cocchiere di tornare indietro ; mi
buttai in fondo alla carrozza, e piansi.
•FINE.
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