Storia della decadenza e rovina dell'Impero romano/57: differenze tra le versioni
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da Marù, e celebre in Oriente perchè vi nasce la bambagia, e gli abitanti
suoi la lavorano.
316 Gli Storici bisantini ({{AutoreCitato|Giorgio Cedreno|Cedreno}} t. II, p. 766, 767, Zonara t. II, p. 235, {{AutoreCitato|Niceforo Briennio|Niceforo Briennio}}, p. 21), hanno qui confuso le epoche e i luoghi, i nomi e le
persone, le cagioni e gli effetti. L'ignoranza e gli errori di questi Greci, nè
qui mi fermerò a diciferarli, possono inspirar molti dubbj sulla storia di
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gloria del vincitore dell'Asia328. Il nome di Alp-Arslan, che equi-
327 V. intorno le guerre de' Turchi e de' Romani, Zonara, Cedreno, {{AutoreCitato|Giovanni Scilitze|Scilitzes}}, il
continuator di {{AutoreCitato|Giorgio Cedreno|Cedreno}}, e {{AutoreCitato|Niceforo Briennio|Niceforo Briennio}} Cesare. I due primi erano frati,
uomini di Stato i due ultimi; nondimeno tali erano i Greci d'allora, che appena
distinguesi fra gli uni e gli altri qualche differenza di stile e di carattere.
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si conservarono fedeli. Ma tutti caddero attorno di lui; il
337 Questo Andronico era figliuolo di Cesare Giovanni Duca, fratello dell'Imperator
Costantino (Ducange, Fam. byzant. p. 165). {{AutoreCitato|Niceforo Briennio|Niceforo Briennio}},
mentre loda le virtù, e attenua le colpe (l. I, p. 30-38, l. II, p. 53) di cote -
st'uomo, confessa ciò nonostante l'odio del medesimo contra Romano. ου
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ebbe sottoscritto, non senza sospirare, un negoziato sì vergognoso
339 Gli Orientali fanno ascendere a tali somme, assai verisimili, il riscatto e il
tributo. Ma i Greci conservano un modesto silenzio, eccetto {{AutoreCitato|Niceforo Briennio|Niceforo
Briennio}}, il quale osa sostenere che gli articoli erano ου αναξιας Ρομαιων
αρχης non indegni dell'Impero Romano, e che l'Imperatore avrebbe preferita
la morte ad un obbrobrioso negoziato.
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341 Le particolarità intorno alla sconfitta e alla prigionia di Romano Diogene
leggonsi in Giovanni Scylitzes (ad calcemCedreni, t. II, p. 835, 843), in Zonara
(t. II, pag. 281-284), in {{AutoreCitato|Niceforo Briennio|Niceforo Briennio}} (l. I, p. 25-32), in Glica (p.
325-327), in Costantino Manasse (pag. 134), in Elmacin (Hist. Saracen., p.
343, 344), in Abulfaragio (Dynast., p. 227), in d'Herbelot (pag. 102-103),
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offerire una sterile genealogia de' Selgiucidi di Rum; e poichè i Greci furono
ritrosi a palesare la propria ignominia, i moderni storici son ridotti a fondarsi
unicamente sopra poche parole sfuggite a Scilitze (p. 860, 863), a {{AutoreCitato|Niceforo Briennio|Niceforo
Briennio}} (p. 88-91, 92 ec., 103, 104), e ad {{AutoreCitato|Anna Comnena|Anna Comnena}} (Alexias,
p. 91, 92, ec., 168, ec.).
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orientali e le occidentali province. I due Capi de' sollevati il nome
entrambi portavano di Niceforo; ma il pretendente d'Europa col
soprannome di {{AutoreCitato|Niceforo Briennio|Briennio}} distinguevasi da quello dell'Asia, appellato
{{W|Niceforo III Botaniate|Botoniate}}. Il Divano le ragioni de' due competitori, o più veramente
le promesse de' medesimi ventilò, e finalmente dopo
qualche incertezza, Solimano chiaritosi per Botoniate, aperse alle
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