|
|
Stato della pagina | Stato della pagina |
- | Pagine SAL 25%
| + | Pagine SAL 75% |
Intestazione (non inclusa): | Intestazione (non inclusa): |
Riga 1: |
Riga 1: |
|
|
{{RigaIntestazione|54|{{Sc|daniele cortis}}||riga=si}} |
Corpo della pagina (da includere): | Corpo della pagina (da includere): |
Riga 1: |
Riga 1: |
|
|
{{Nop}} |
⚫ |
gli andò frettolosa incontro. |
|
|
|
|
|
|
⚫ |
Elena trasalì, gli andò frettolosa incontro. |
⚫ |
“È venuta la posta? ” diss’ella. |
|
|
|
|
|
|
⚫ |
«{{Ec|E|È}} venuta la posta? » diss’ella. |
⚫ |
“Sí, quell’asino di fattorino ha trovato comodo di tenersela in tasca da ieri sera. C’è anche una lettera per te. Son venute le istruzioni, del resto; e quel tale scrive che si pronuncia laan, come dicevi tu. Ecco qua, adesso ti leggo. ” |
|
|
|
|
|
⚫ |
Sì, quell’asino di fattorino ha trovato comodo di tenersela in tasca da ieri sera. C’è anche una lettera per te. Son venute le istruzioni, del resto; e quel tale scrive che si pronuncia laan, come dicevi tu. Ecco qua, adesso ti leggo. |
|
|
|
|
|
Mentre Malcanton si palpava e si frugava in tutti i taschini cercando le sue lenti, Elena gli voltò le spalle. |
|
Mentre Malcanton si palpava e si frugava in tutti i taschini cercando le sue lenti, Elena gli voltò le spalle. |
|
|
|
|
|
“Ehi” diss’egli. “Elena!” Ma Elena era già in casa, onde il pover’uomo, brontolando un “bene, servitor suo” tornò al suo lavoro.
|
|
«Ehi» diss’egli. «Elena!» Ma Elena era già in casa, onde il pover’uomo, brontolando un «bene, servitor suo» tornò al suo lavoro. |
|
|
|
|
|
Ella trovò suo marito che tempestava e sagrava in camicia, tutto rabbuffato, contro di lei, per quella maledetta passione di andar fuori prima del sole. |
|
Ella trovò suo marito che tempestava e sagrava in camicia, tutto rabbuffato, contro di lei, per quella maledetta passione di andar fuori prima del sole. |
|
|
|
|
|
Elena non attese che finisse, gli chiuse l’uscio in faccia; ma egli vi sferrò dentro un gran calcio, uscí, tal quale si trovava, in sala. |
|
Elena non attese che finisse, gli chiuse l’uscio in faccia; ma egli vi sferrò dentro un gran calcio, uscì tal quale si trovava in sala. |
|
|
|
⚫ |
“Non scherziamo! ” disse. “T’ho a parlare molto sul serio. ” |
|
|
|
|
|
|
⚫ |
«Non scherziamo! disse. «T’ho a parlare molto sul serio. |
⚫ |
“Parlare, quanto vuoi” rispose Elena, “ma a quel modo no. ” |
|
|
|
|
|
|
⚫ |
«Parlare, quanto vuoi» rispose Elena, «ma a quel modo no. |
⚫ |
“Dentro! ” replicò il barone tenendo l’uscio spalancato. “Faremo il grazioso per amore di Vostra Grazia. Andiamo! Fammi il piacere, santo Dio! ” |
|
|
|
|
|
|
⚫ |
«Dentro! » replicò il barone tenendo l’uscio spalancato. «Faremo il grazioso per amore di Vostra Grazia. Andiamo! Fammi il piacere, santo Dio! |
⚫ |
Elena entrò; suo marito chiuse l’uscio a chiave con un grugnito di soddisfazione e brontolò: “Che suscettibilità! ” |
|
|
|
|
|
|
⚫ |
Elena entrò; suo marito chiuse l’uscio a chiave con un grugnito di soddisfazione e brontolò: «che suscettibilità! |
⚫ |
“Lasciamo andare! ” soggiunse, perché Elena voleva dir qualche cosa. “Si parte stasera. Siedi. ” |
|
|
|
|
|
|
⚫ |
«Lasciamo andare! soggiunse, perchè Elena voleva dir qualche cosa. «Si parte stasera. Siedi. |
⚫ |
“Perché? Ho capito, si parte stasera. Che altro c’e? ” |
|
|
|
|
|
|
⚫ |
«Perchè? Ho capito, si parte stasera. Che altro c’è? |
⚫ |
“C’è, c’è che cosí non si può partire. ” |
|
|
|
|
|
|
⚫ |
«C’è, c’è che così non si può partire. |
|
Elena si gettò |
|