Rime (Guittone d'Arezzo)/O tracoitata e forsennata gente: differenze tra le versioni

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Versione delle 14:08, 8 gen 2008

 
     O tracoitata e forsennata gente,
già non vidd'io miravigliarsi alcono
ch'al mio Dio ribellai sì lungiamente,
4lo qual mi fece e fa quant'ho di bono;
     e, rendendomi lui, immantenente
meravigliaste sì tutti a comono,
e dite, como posso esser sofrente
8che mondano piacer tant'abandono.
     Ma non meravigliate, ahi, matti, como
sovrabondosa gioi non m'ha già morto,
11membrando unde da voi son dipartuto;
     ché di bestia tornat'esser cred'omo,
di legno franco o' ferm'e' tegn'a porto,
14ov'è terreno ben, spero, compiuto.

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