Pagina:Notizie del bello, dell'antico, e del curioso della città di Napoli.djvu/49: differenze tra le versioni
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Sta situata la nostra Città fra due Capi, di Miseno, e di Massa Lubrense, sotto il dominio di Ariete. L’altezza |
Sta situata la nostra Città fra due Capi, di Miseno, e di Massa Lubrense, sotto il dominio di Ariete. L’altezza |
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<ref follow="pag50" |
<ref follow="pag50">Da questo luogo, declinando a scirocco, scendi per ''S. Domenico'' e ritorna a ''S. Giovanni Maggiore''.<br /> |
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{{spazi|3}}Il porto di questa città, opera in origine più della natura che |
{{spazi|3}}Il porto di questa città, opera in origine più della natura che |
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dell’arte, trovavasi giù all’ultimo sito nominato. La forma di esso |
dell’arte, trovavasi giù all’ultimo sito nominato. La forma di esso |
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fecelo ben per tempo |
fecelo ben per tempo lodato per sicurezza e tranquillità. Annibale, |
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come narra Livio, ponevasì in animo dì ancorarvi per aver più spedita e franca navigazione al lido di Africa. Il qual pregio non vuol essere rìvocato in dubbio; perocchè laddove consideri che la torre del fanale ergevasi là dove oggidì se ne vede un avanzo in un sotterraneo di contro alla fontana di ''Mezzo-cannone'', trovi il porto di figura affatto contraria a quella dell’odierno molo; epperò dilargandosi in faccia a ponente, era riparato dagli impetuosi venti australi che sì gagliardamente hanno spirato in tutti i porti che di nuovo sonosi costrutti in processo di tempo.<br /> |
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come narra Livio, ponevasì in animo dì ancorarvi per aver più |
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spedila e franca navigazione al lido di Africa. Il qual pregio noa |
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levante a ponente, corsero quattro vie maggiori, in che sin dai suoi principii si argomenta partita la città. Le quattro sezioni che oggidì si direbbero quartieri, nelle opere de’ nostri autori, e nelle antiche carte notarili ed anche regie, son chiamate regioni, rioni, platee o piazze, e quartieri; il territorio oltre il muro è dinotato col nome dì pomerio. La prima ragione a scirocco si disse in vari tempi ''Termense'', ''Ercolanense'', ''Forcillense;'' la seconda a libeccio si nominò ''Nilense'', ''Patriziana;'' la terza a greco fu addomandata ''Campana Palatina;'' l’ultima a maestro si appellò ''Pavezia'', ''Montana''. Nella piazza maggiore, in mezzo del quadrivio, era il {{Pt|Pre-|}}</ref> |
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vuol essere rìvocato in dubbio -, perocché laddove consideri che la |
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torre del fanale ergevasi là dove oggidì se ne vede un avanzo in un |
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sotterraneo di contro alla fontana di Mezzo- cannone ^ irovi il porto |
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di figura affatto contraria a quella dell’odierno molo -, epperò dilargandosi |
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in faccia a ponente, era riparato dagli impetuosi venti |
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australi che sì gagliardamente hanno spirato in lutti i porti che |
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di nuovo sonosi costrutti in processo di tempo. |
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Da questo porto fino al colle degli Incurabili, da austro a borea |
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levante a ponente, corsero quattro vie maggiori, in che sin dai |
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suoi principi! si argomenta partita la città. Le quattro sezioni che |
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oggidì si direbbero quartieri, nelle opere de’ nostri autori, e nelle |
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antiche carte notarili ed anche regie, son chiamate regioni, rioni, |
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platee o piazze, e quartieri -, il territorio Oltre il muro è dinotato |
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col nome dì pomerio. La prima ragione a scirocco si disse in vari |
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tempi Termense, Ercolaneme, Forcillen&e; la seconda a libeccio |
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si nominò Nilense, Patriziana; la terza a greco fu addomandaia |
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Campana Palatina; l’ultima a maestro si appellò Pavezia ^ Monima» |
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Nella piazza maggiore, in mezzo del quadrivio, era il Pre > |
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