Pagina:Catullo e Lesbia.djvu/141: differenze tra le versioni
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{{Pt|tullo| Catullo}} ci sta così poco ad agio in quella prosa come un povero matto dentro ad una camicia di forza. |
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Oltre a queste due traduzioni e a quella dell’{{Ac|Michel de Marolles|abate de Marolles}} e del {{AutoreIgnoto|Collet}}, che io non ho potuto vedere, i Francesi hanno un romanzo sugli amori di Catullo di un tal {{Ac|Jean de La Chapelle|de la Chapelle}}<ref>Paris, 1680.</ref> da non confondere, com’egli scrupolosamente ci avverte nella prefazione, con {{Ac|Claude-Emmanuel Luillier|La Chapelle}}, amico dell’amabile {{Ac|François Le Coigneux de Bachaumont|Bachaumont}}. Benché il fondo del racconto sia storico, pure le circostanze e gli avvenimenti sono così alterati, falsati o guastati in guisa tanti aneddoti della vita del poeta, accozzato il tutto ed abborracciato con si poca bravura, che se il libro riesce fino ad un certo punto saporito, gli è perchè ritien metà del pasticcio. |
Oltre a queste due traduzioni e a quella dell’{{Ac|Michel de Marolles|abate de Marolles}} e del {{AutoreIgnoto|Collet}}, che io non ho potuto vedere, i Francesi hanno un romanzo sugli amori di Catullo di un tal {{Ac|Jean de La Chapelle|de la Chapelle}}<ref>Paris, 1680.</ref> da non confondere, com’egli scrupolosamente ci avverte nella prefazione, con {{Ac|Claude-Emmanuel Luillier|La Chapelle}}, amico dell’amabile {{Ac|François Le Coigneux de Bachaumont|Bachaumont}}. Benché il fondo del racconto sia storico, pure le circostanze e gli avvenimenti sono così alterati, falsati o guastati in guisa tanti aneddoti della vita del poeta, accozzato il tutto ed abborracciato con si poca bravura, che se il libro riesce fino ad un certo punto saporito, gli è perchè ritien metà del pasticcio. |