Pagina:Catullo e Lesbia.djvu/264: differenze tra le versioni

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''Amico'' il codice Veronese; l’Aldina del 1515 ''cognite amico,'' alla barba dei migliori MS che hanno ''credite,'' e con più ragione; perchè, come osserva il {{Ac|Marc-Antoine Muret|Mureto}}, ''quæ cognoscimus semper vera sunt; quæ credimus, plerumque falsa.''
''Amico'' il codice Veronese; l’Aldina del 1515 ''cognite amico,'' alla barba dei migliori MS che hanno ''credite,'' e con più ragione; perchè, come osserva il {{Ac|Marc-Antoine Muret|Mureto}}, ''quæ cognoscimus semper vera sunt; quæ credimus, plerumque falsa.''


Quanto all'integrità di questo epigramma, mi sono attenuto all'opinione dello {{Ac|Giuseppe Giusto Scaligero|Scaligero}} e del {{Ac|Karl Lachmann|Lachmanno}}, parendomi che gli ultimi quattro versi si attaglino assai meglio come chiusa di questo, anziché del carme [[Le poesie di Catullo/80|LXXX]], dove si trovano in taluni libri, ovvero del [[Le poesie di Catullo/91|LXXXXI]], al quale li congiunse {{AutoreIgnoto|Corradino}}; o finalmente del [[Le poesie di Catullo/78|LXXVIII]], dove sostiene il {{Ac|Gerardo Giovanni Vossio|Vossio}} che abbiano a restare.
Quanto all'integrità di questo epigramma, mi sono attenuto all'opinione dello {{Ac|Giuseppe Giusto Scaligero|Scaligero}} e del {{Ac|Karl Lachmann|Lachmanno}}, parendomi che gli ultimi quattro versi si attaglino assai meglio come chiusa di questo, anziché del carme [[Le poesie di Catullo/80|LXXX]], dove si trovano in taluni libri, ovvero del [[Le poesie di Catullo/91|LXXXXI]], al quale li congiunse {{AutoreIgnoto|Corradino}}; o finalmente del [[Le poesie di Catullo/78|LXXVIII]], dove sostiene il {{Ac|Isaac Vossius|Vossio}} che abbiano a restare.




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<poem>{{smaller|Pag. 216.}}{{spazi|10}}{{§|quidvis|[[Catullo e Lesbia/Traduzione/Parte terza. Riconciliazione/24. A Ravido - XL Ad Ravidum#quidvis|''Quid vis? qualubet esse notus optas?'']]}}</poem>
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{{Ac|Achille Stazio|Stazio}}: ''quovis qualibet;'' {{Ac|Gerardo Giovanni Vossio|Vossio}}: ''cuivis;'' {{AutoreIgnoto|Heysio}}: ''quivisi.''
{{Ac|Achille Stazio|Stazio}}: ''quovis qualibet;'' {{Ac|Isaac Vossius|Vossio}}: ''cuivis;'' {{AutoreIgnoto|Heysio}}: ''quivisi.''