Pagina:La capanna dello zio Tom, 1871.djvu/396: differenze tra le versioni
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<poem>(<ref>La traduzione di questi versi la debbo ad un amico. ''Il Traduttore''.</ref>) Fia disciolta la terra qual neve, |
<poem>(<ref>La traduzione di questi versi la debbo ad un amico. ''Il Traduttore''.</ref>) Fia disciolta la terra qual neve, |
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Di risplendere il sol cesserà; |
Di risplendere il sol cesserà; |
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Ma quel Dio che lassù mi riceve, |
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Mio tesoro in eterno sarà. |
Mio tesoro in eterno sarà. |
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Quando, tronco di vita lo |
Quando, tronco di vita lo stame. |
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Più non battono il polso ed il cor. |
Più non battono il polso ed il cor. |
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Mi è concessa, oltre |
Mi è concessa, oltre il denso velame. |
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Una vita di pace e di amor. |
Una vita di pace e di amor. |
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Si vedran cento secoli e cento |
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Tornerem più festosi a lodar.</poem> |
Tornerem più festosi a lodar.</poem> |
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Coloro che hanno potuto apprezzare i costumi religiosi dei negri, sanno quanto siano comuni i racconti simili a quello che or ora abbiamo esposto. Noi stessi ne abbiamo intesi dalle stesse loro labbra non pochi commoventissimi. I psicologi ci parlano di uno stato in cui li affetti e le imagini dell’anima diventano così gagliardi, così prepotenti, che giungono a signoreggiare i sensi esterni, e rendon loro quasi palpabili le larve della fantasia. Chi può determinare sino a qual punto lo spirito del Signore degni servirsi delle facoltà umane come |
Coloro che hanno potuto apprezzare i costumi religiosi dei negri, sanno quanto siano comuni i racconti simili a quello che or ora abbiamo esposto. Noi stessi ne abbiamo intesi dalle stesse loro labbra non pochi commoventissimi. I psicologi ci parlano di uno stato in cui li affetti e le imagini dell’anima diventano così gagliardi, così prepotenti, che giungono a signoreggiare i sensi esterni, e rendon loro quasi palpabili le larve della fantasia. Chi può determinare sino a qual punto lo spirito del Signore degni servirsi delle facoltà umane come mezzi per rivelarsi agli afflitti e rinfrancare il loro coraggio? Se il povero schiavo abbandonato ha per fermo che Gesù Cristo gli è apparso e gli ha parlato, chi vorrà smentirlo? Non ha egli detto che la sua missione sarebbe in ogni tempo di consumare gli afflitti di cuore, di liberare gli oppressi? |
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Quando i primi albori risvegliarono li schiavi per tornare al lavoro dei campi, uno ve n’era tra quella torma grana, cenciosa, intirizzita, che camminava a viso alzato e sorridente; perchè questi assai più che negli uomini |
Quando i primi albori risvegliarono li schiavi per tornare al lavoro dei campi, uno ve n’era tra quella torma grana, cenciosa, intirizzita, che camminava a viso alzato e sorridente; perchè questi assai più che negli uomini confidava nell’amore dell’Eterno, dell’Onnipotente. Ah Legrèe! fa pure esperimento di tutte le tue forze! L’agonia, i tormenti, l’umiliazione, il bisogno e la perdita di ogni cosa non potranno che accelerare il trionfo di quest’uomo, predestinato ad una corona immortale. |
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