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{{Pt|nosce|conosce}} in che confitta relativamente a lui, e già sente di possederla. Ma lasciamo di grazia da un canto ormai la felicità, della quale più chiara idea senza l'ajuto di un qualche valente Filosofo vostro pari io non saprei darvi, e venghiamo a decorrere degli obblighi, che affettano ad una Madre di famiglia, e di cui destinai farvi motto. Non tanti rimbrotti di grazia, Mentore gentile, se mi trovate intenta a trattar l’ago, e’l suso, più che la penna, ovvero più che a passatempi, inclinata all'assidua cura della famiglia. Imperciocché ho ritrovato chi per me vuol far ragione. ''Chi troverà'', dice Salomone invaso dalla Divina Sapienza, ''chi troverà la Donna forte il fio prezzo è di lontano, e dagli ultimi confini della terra» Nel cuor di lei ripone la fiducia fia il marito y e nm avrà hi fogno di f paglie. Gli renderà bene, ’e non mais per tutti i giorni di fia vita. Cercò lino e lana, ed operò col conftglio delle fie mani. Si refe qual nave di un mercatante, cbe porta da lungi il fio pane. Levoffi di notte tempo, «diede da mangiare a fioi dome/li ci, ed alle fie ancelle. Efamino una vigna, la comperò. Del frutto di fia mano piantò la vite. Armo di fortezza i fioi lombi, e rinforzò il fio braccio; a jf aggio, e vide, che buona era la fia negozi atura. In tempo di notte non % e fi tnguerà la fia lampada. Stefi la mano fia a cofe forti, e le di lei dita diedero di piglio al fufo. lAprì la mano fia inverfo al bifognofo, e fiefe ambe le mani al povero» Non paventa la famiglia fia dal freddo della neve, poiché tutti i fioi domefiia fon vefiiti di doppio abito. Fece per fe un vefi Ho
{{Pt|nosce|conosce}} in che consista relativamente a lui, e già sente di possederla. Ma lasciamo di grazia da un canto ormai la felicità, della quale più chiara idea senza l'aiuto di un qualche valente Filosofo vostro pari io non saprei darvi, e venghiamo a decorrere degli obblighi, che affettano ad una Madre di famiglia, e di cui destinai farvi motto. Non tanti rimbrotti di grazia, Mentore gentile, se mi trovate intenta a trattar l’ago, e’l suso, più che la penna, ovvero più che a passatempi, inclinata all'assidua cura della famiglia. Imperciocché ho ritrovato chi per me vuol far ragione. ''Chi troverà'', dice Salomone invaso dalla Divina Sapienza, ''chi troverà la Donna forte il fio prezzo è di lontano, e dagli ultimi confini della terra. Nel cuor di lei ripone la fiducia sia il marito, e non avrà bisogno di spoglie. Gli renderà bene, e non male per tutti i giorni di sua vita. Cercò lino e lana, ed operò col consiglio delle sue mani. Si refe qual nave di un mercatante, cbe porta da lungi il fio pane. Levossi di notte tempo, diede da mangiare a suoi domestici, ed alle sue ancelle. Esamino una vigna, la comperò. Del frutto di sua mano piantò la vite. Armo di fortezza i suoi lombi, e rinforzò il suo braccio; assaggiò, e vide, che buona era la sua negoziatura. In tempo di notte non s'estinguerà la sua lampada. Stesi la mano sua a cose forti, e le di lei dita diedero di piglio al suso. Aprì la mano sua inverso al bisognoso, e stese ambe le mani al povero. Non paventa la famiglia sia dal freddo della neve, poiché tutti i suoi domestici son vestiti di doppio abito. Fece per fe un {{Pt|ve-|}}