Pagina:Catullo e Lesbia.djvu/263: differenze tra le versioni

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<poem>{{smaller|Ibidem.}}{{spazi|10}}{{§|dii|[[Catullo e Lesbia/Traduzione/Parte terza. Riconciliazione/22. Ad Alfeno - XXX Ad Alphenum#dii|''Si tu oblitus es, at Dii meminerunt, meminit Fides,
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{{spazi|26}}Quæ te, ut poeniteat postmodo facti, faciet tui.'']]}}</poem>
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Il codice celebrato dal {{Ac|Marc-Antoine Muret|Mureto}}: ''aut di meminere at,'' eic., e così legge Handio, aggiungendo la parentesi, e un bravo punto interrogativo alla fine. La lezione che ho scelta, che è la più vulgata, mi pare ch’abbia il merito d’esser più piana, senza ceder d’eloquenza a quell’altra.<section end="va22" />
Il codice celebrato dal {{Ac|Marc-Antoine Muret|Mureto}}: ''aut di meminere at,'' eic., e così legge Handio, aggiungendo la parentesi, e un bravo punto interrogativo alla fine. La lezione che ho scelta, che è la più vulgata, mi pare ch’abbia il merito d’esser più piana, senza ceder d’eloquenza a quell’altra.<section end="va22" />