Pagina:Dalle dita al calcolatore.djvu/121: differenze tra le versioni
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che vedi nell’acqua” (13a). |
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L’altro dato ormai acquisito è che i raggi del Sole diretti sulla Terra, data la grandezza e la lontananza dell’astro, possono essere considerati tutti paralleli. |
L’altro dato ormai acquisito è che i raggi del Sole diretti sulla Terra, data la grandezza e la lontananza dell’astro, possono essere considerati tutti paralleli. |
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Si era constatato che il 23 giugno a mezzogiorno, a Siene (Assuan), nell’Alto Egitto, i raggi del Sole giungono perpendicolari sulla Terra: infatti la luce solare arriva ad illuminare il fondo di un pozzo, e un palo verticale non mostra ombra. Nello stesso momento, ad Alessandria, un palo (o un obelisco) della stessa dimensione proietta un po’ d’ombra. |
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Nell’illustrazione le rette S e S’ rappresentano i raggi solari che procedono paralleli; la retta S’ passa per il centro della Terra. La retta P, che si pone sul prolungamento del palo posto ad Alessandria, passa anch’essa per il centro della Terra, ma interseca anche le parallele S e S’. Per le note proprietà delle rette parallele, gli angoli ''alfa'' e ''beta'' sono uguali. Eratostene trova che l’ampiezza di ''alfa'' corrisponde ad 1/50 di cerchio, quindi anche l’angolo ''beta'' ha la stessa {{Pt|am-|}} |