Pagina:Catullo e Lesbia.djvu/284: differenze tra le versioni

 
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{{spazi|10}}Delicias versu fassus es ipse tuas.</poem></i>}}
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Nelle campagne di Cirene si produce quell’erba famosa che i Greci chiamavano ''σίλφιος'', a cui venivano attribuite delle preziose qualità medicinali. Il succo della pianta fu detto ''laser''; quello delle radicii, ''rhizias''; quello estratto dagli steli, ''caulias''. La foglia, detta ''maspetum'', somigliava a quelle dell’apio, di cui s’incoronavano i vincitori dei giochi olimpici. Altre particolarità intorno al ''laserpicio'' enumera {{AutoreCitato|Plinio il vecchio|Plinio}} nel libro XIX della Storia naturale.
Nelle campagne di Cirene si produce quell’erba famosa che i Greci chiamavano ''σίλφιος'', a cui venivano attribuite delle preziose qualità medicinali. Il succo della pianta fu detto ''laser''; quello delle radicii, ''rhizias''; quello estratto dagli steli, ''caulias''. La foglia, detta ''maspetum'', somigliava a quelle dell’apio, di cui s’incoronavano i vincitori dei giochi olimpici. Altre particolarità intorno al ''laserpicio'' enumera {{AutoreCitato|Gaio Plinio Secondo|Plinio}} nel libro XIX della Storia naturale.