Pagina:Tozzi - Con gli occhi chiusi, Milano, 1919.djvu/175: differenze tra le versioni

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— Tu che ora hai?
— Tu che ora hai?


Le campane si muovevano; tutti si alzavano come sorpresi: quasi avessero dovuto cambiar di posto anche le muraglie. Le botteghe erano chiuse, ad un tratto. E coloro che abitavano fuori del paese si avviavano a mangiare; indugiandosi, però, al sole; come i cani che scodinzolavano a tutti.
Le campane si muovevano; tutti si alzavano come sorpresi: quasi avessero dovuto cambiar di posto anche le muraglie. Le botteghe erano chiuse ad un tratto. E coloro che abitavano fuori del paese si avviavano a mangiare; indugiandosi, però, al sole; come i cani che scodinzolavano a tutti.


La metà superiore della torre era dentro alla luce, e pareva dovesse consumarsi come una fiamma.
La metà superiore della torre era dentro alla luce, e pareva dovesse consumarsi come una fiamma.
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Quando le campane tacevano, se ne udiva una lontana sperduta tra le boscaglie; che continuava a cantare per conto proprio, mescolando il suono con i campani dei greggi.
Quando le campane tacevano, se ne udiva una lontana sperduta tra le boscaglie; che continuava a cantare per conto proprio, mescolando il suono con i campani dei greggi.


Una ragazza, venuta da un altro paese vicino e conosciuto, si porta sempre con sè tutti i pregiudizi con le simpatie e le ostilità che quello ha. Ora, a Ghìsola, s’erano aggiunte molte dicerie i che facevano ridere.
Una ragazza, venuta da un altro paese vicino e conosciuto, si porta sempre con sè tutti i pregiudizi con le simpatie e le ostilità che quello ha. Ora, a Ghìsola, s’erano aggiunte molte dicerie; che facevano ridere.


Il prete, avvertito certo da quell’altro di
Il prete, avvertito certo da quell’altro di