Pagina:Aristofane - Commedie, Venezia 1545.djvu/502: differenze tra le versioni

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;Giouanetta.: Sei matta, imperoche non hà l’età di dormire con teco sendo sì fatto, che piu presso gli potresti essere madre che moglie. Onde se hai constituita quella lege empirete tutta la terra di edipodi.
;Giovenetta.: Sei matta, imperoche non hà l’età di dormire con teco sendo sì fatto, che piu presso gli potresti essere madre che moglie. Onde se hai constituita quella lege empirete tutta la terra di edipodi.
;V.: O ueneno, & inuidia doue hai trouato questa lege? ma io ti punirò.
;V.: O veneno, e invidia dove hai trovato questa lege? ma io ti punirò.
;Giouanetto.: Per Gioue saluatore, fammi questa gratia ò dolcissima tu liberami da questa uecchia: onde questo bene mi farai, stà sera te lo remeritarò abundantemente.
;Giovanetto.: Per Giove salvatore, fammi questa gratia ò dolcissima tu liberami da questa vecchia: onde questo bene che mi farai, stà sera te lo remeritarò abundantemente.
;V.: Tu dunque, doue il tiri trasgrediendo la lege, che dice che prima bisogna ch’ei dormi presso di me?
;V.: Tu dunque, dove il tiri trasgrediendo la lege, che dice che prima bisogna ch’ei dormi presso di me?
;Giouanetto.: Poueretto me, doue sei cascata ò pessima donna & pazza? questo male è pegior di quello.
;Giovanetto.: Poveretto me. dove sei cascata ò pessima donna e pazza? questo male è pegior di quello.
;V.: Vien quà.
;V.: Vien quà.
;G.: Pregoti non mi desprezzare, che sono strassinato da costei.
;G.: Pregoti non mi desprezzare, che sono strassinato da costei.
;V.: Ma non son io, ben sì la lege.
;V.: Ma non son io, ben sì la lege.
;G.: Non tu, ma una certa Empusa uestuta d’una ueste tinta di sangue.
;G.: Non tu, ma una certa Empusa vestuta d’una veste tinta di sangue.
;V.: Segui mollicinandoti, & affrettati, & non dir nulla.
;V.: Segui mollicinandoti, e affrettati, e non dir nulla.
;G.: Horsu, masciami far à me ch’io a’l cacatore, et se farò nulla, subito mi uederai rosso di paura.
;G.: Horsu, lasciami far à me ch’io a’l cacatore, et se non farò nulla, subito mi vederai rosso di paura.
;V.: Stà in ceruello, uien dentro, che potrai cacare.
;V.: Stà in cervello, vien dentro, che potrai cacare.
;C.: Hò paura, che piu non uoglio. hor ti darò due sigurtà.
;G.: Hò paura, che piu non voglio. hor ti darò due sigurtà.