Pagina:Deledda - Le colpe altrui.djvu/152: differenze tra le versioni

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— Davanti alla morte tutto si dimentica, Mikà, gioiello mio. Va! Va! Va! — Egli sedette su uno sgabello, mise i gomiti sulle ginocchia e si strinse la testa fra le mani.
— Davanti alla morte tutto si dimentica, Mikà, gioiello mio. Va! Va! Va! — Egli sedette su uno sgabello, mise i gomiti sulle ginocchia e si strinse la testa fra le mani.


— Nessuno ha sofferto per la morte del padre come soffro io, — disse con enfasi e assieme con commozione vera. — Dio ci prova bene, in questi giorni; pare si sia dimenticato di tutta l’altra gente per colpire noi soli ! Ma io ►sono un uomo, non una donnuccia; e se non mi chiamano non muovo più un passo.
— Nessuno ha sofferto per la morte del padre come soffro io, — disse con enfasi e assieme con commozione vera. — Dio ci prova bene, in questi giorni; pare si sia dimenticato di tutta l’altra gente per colpire noi soli! Ma io sono un uomo, non una donnuccia; e se non mi chiamano non muovo più un passo.


La madre sospirò. Battista prese un piatto di creta, lo riempì di fave col latte, vi mise il cucchiaio e lo portò a Mikali, porgendoglielo umilmente con tutte e due le mani.
La madre sospirò. Battista prese un piatto di creta, lo riempì di fave col latte, vi mise il cucchiaio e lo portò a Mikali, porgendoglielo umilmente con tutte e due le mani.


— Mangia, — gli disse, ad occhi bassi, con la voce tremula come gli dicesse ((t’amo)).
— Mangia, — gli disse, ad occhi bassi, con la voce tremula come gli dicesse «t’amo».


Egli sollevò gli occhi, la guardò ma non prese il piatto. Intervennero le altre donne e lo pregarono come un bambino. ((Mangia, Mikali, mangia, gioiello d’oro!)) Il fatto ch’egli non volesse mangiare le fave col latte le addolorava più che l’agonia di Bakis Zanche.
Egli sollevò gli occhi, la guardò ma non prese il piatto. Intervennero le altre donne e lo pregarono come un bambino. «Mangia, Mikali, mangia, gioiello d’oro!» Il fatto ch’egli non volesse mangiare le fave col latte le addolorava più che l’agonia di Bakis Zanche.


— Non ne voglio, femmine sante, avete intero o no?...
— Non ne voglio, femmine sante, avete intero o no?...