Pagina:Fior di Sardegna (Racconti).djvu/124: differenze tra le versioni

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va? Suonò la mezz’ora. Lara si alzò, ma provava tale un brivido, che dovette appoggiarsi ad una sedia per non cadere.
va? Suonò la mezz’ora. Lara si alzò, ma provava tale un brivido, che dovette appoggiarsi ad una sedia per non cadere.


Il più profondo silenzio regnava nella casa. Lara scollò attentamente, o i suol occhi, già abbastanza gran< ed oscuri, si fecero enormi, opachi, quasi velati da qu silenzio immenso, da queli’oscurit.i ch’ora la sua vii l’ora delia sua gioia; poi si gettò uno sciallctto biant sulle spalle e riaprì senza far rumore tutte le porte cl Peppn, a sua raccomandazione, aveva rinchiuso con pi cura delle altre notti.
Il più profondo silenzio regnava nella casa. Lara ascoltò attentamente, e i suoi occhi, già abbastanza grandi ed oscuri, si fecero enormi, opachi, quasi velati da quel silenzio immenso, da quell’oscurità ch’era la sua vii l’ora delia sua gioia; poi si gettò uno sciallctto biant sulle spalle e riaprì senza far rumore tutte le porte cl Peppn, a sua raccomandazione, aveva rinchiuso con pi cura delle altre notti.


Ma se Lara temeva gli scherzi di cattivo gusto d ladri, perchè riapriva le porte? Aveva forse sentito qun che rumore in giardino e coraggiosa, da brava sardi usciva per assicurarsi che di ladri non ce n’erano punt< — Infatti uscì in giardino, ma anche lfc regnava il siici zio profondu delle notti d’autunno. La campagna bruì!
Ma se Lara temeva gli scherzi di cattivo gusto d ladri, perchè riapriva le porte? Aveva forse sentito qun che rumore in giardino e coraggiosa, da brava sardi usciva per assicurarsi che di ladri non ce n’erano punt< — Infatti uscì in giardino, ma anche lfc regnava il siici zio profondu delle notti d’autunno. La campagna bruì!