Pagina:Aristofane - Commedie, Venezia 1545.djvu/97: differenze tra le versioni

Nessun oggetto della modifica
Stato della paginaStato della pagina
-
Pagine SAL 75%
+
Pagine SAL 100%
Intestazione (non inclusa):Intestazione (non inclusa):
Riga 1: Riga 1:
<div class="pagetext">{{RigaIntestazione||{{Sc|le nebule}}}}<div class="pagetext"><dl><dd>
Corpo della pagina (da includere):Corpo della pagina (da includere):
Riga 6: Riga 6:
;Giu.: Apresso à i dei.
;Giu.: Apresso à i dei.
;Ingiu.: A che modo adunque essendovi la giustitia, Giove non è morto, havendo legato il padre?
;Ingiu.: A che modo adunque essendovi la giustitia, Giove non è morto, havendo legato il padre?
;Giu.: Oime, & si vi puo aggiugnere anche questo male, datemi una conca.
;Giu.: Oime, et si vi puo aggiugnere anche questo male, datemi una conca.
;Ingiu.: Superba vecchia, & discordevole sei.
;Ingiu.: Superba vecchia, et discordevole sei.
;Giu.: Impudica sei, & dinanzi, & di dietro.
;Giu.: Impudica sei, et dinanzi, et di dietro.
;Ingiu.: Sono rose queste che dici.
;Ingiu.: Sono rose queste che dici.
;Giu.: Et robatrice di cose sacre.
;Giu.: Et robatrice di cose sacre.
Riga 18: Riga 18:
;Giu.: Sei molto ardita.
;Giu.: Sei molto ardita.
;Ingiu.: Tu poi sei vecchia.
;Ingiu.: Tu poi sei vecchia.
;Giu.: Ma per te niuno de giovani ne vuole andar, sei conosciuta à l'ultima da gli Ateniesi, che cose tu insegni à i rozzi.
;Giu.: Ma per te niuno de giovani ne vuole andar. sarai conosciuta à l'ultima da gli Ateniesi, che cose tu insegni à i rozzi.
;Ingiu.: Spelorza brutta.
;Ingiu.: Spelorza brutta.
;Giu.
;Giu.
<dl><dd>Tu poi fai bene, avenga dio, che in prima pitocovi, dicendo che tu eri Telefo Misio, da una {{Pt|scar-|scarselletta}}
<dl><dd>Tu poi fai bene, avenga dio, che in prima pitocavi, dicendo che tu eri Telefo Misio, da una {{Pt|scar-|scarselletta}}