Pagina:Aristofane - Commedie, Venezia 1545.djvu/74: differenze tra le versioni
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;Str.: Queste cose adunque; sono queste medesime, veduto Cleonimo heri timido, perche lo vedevano timidissimo, per questo cervi diventarono. |
;Str.: Queste cose adunque; sono queste medesime, veduto Cleonimo heri timido, perche lo vedevano timidissimo, per questo cervi diventarono. |
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;Soc.: Et hora perche Clistene hanno visto (veditu?) per questo sono fatte femine. |
;Soc.: Et hora perche Clistene hanno visto (veditu?) per questo sono fatte femine. |
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;Str.: Però ò signore alegratevi, |
;Str.: Però ò signore alegratevi, et pur hora à uno et à un’altro, et à me anchora, ò del tutto reine parlate divinamente. |
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;Coro: Alegrati ò padre antico, cercatore de le parole che hanno scientia, |
;Coro: Alegrati ò padre antico, cercatore de le parole che hanno scientia, et tù da le suttilità e burle sacerdote, dine ciò che vuoi: che non obediremo già ad alcuno di questi che sono alti sofisti, se non à {{AutoreCitato|Prodico|Prodico}}, et à questo, perche è savio et dotto: à te poi, perche ey tu t’inalzi ne le vie, et butti fuori gli occhij, et scalzo molti mali sofferisci, et che ne mostri venerabil ciera. |
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;Str.: O terra d’eloquentia, che sei sacra, |
;Str.: O terra d’eloquentia, che sei sacra, et venerabile, e monstruosa. |
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;Soc.: Queste sole sono ben dee: tutte le altre cose poi, sono zancie. |
;Soc.: Queste sole sono ben dee: tutte le altre cose poi, sono zancie. |