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gentiluomini in sala, ove madonna Barbara aveva fatto preparar de le frutte che la stagione apportava, con confetti ed ottimi vini. E confettando e bevendo, diverse cose dissero, andando poi ciascuno ove più gli era a grado. Mentre le frutte si mangiavano, madonna Barbara, entrando dove madonna Eleonora ancor in letto giaceva, le disse: — Madonna, mio fratello v’ha pur reso pan per ischiacciata? — Ella piangendo la pregò che le facesse recar i panni, di lei che tradita l’aveva forte rammaricandosi. Sovravvenne Pompeio, e salutandola le disse: — Signora mia, noi siamo par pari. Tuttavia la ragion vuole che voi abbiate il torto, — e tante cose le disse che la si pacificò. E già gustato avendo gli abbracciamenti de l’amante esser più saporosi di quelli del marito, si lasciò in tutto passar la còlera, e fece di modo che lungo tempo goderono del loro amore, e lasciando di beffar più nessuno divenne piacevole e gentilissima. E perciò, donne mie care, imparate a non beffar altrui, se non volete esser beffate con forse doppia vendetta. |
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NOVELLA III |
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vini. E confettando e bevendo, diverse cose dissero, andando |
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poi ciascuno ove più gli era a grado. Mentre le frutte si man¬ |
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giavano, madonna Barbara, entrando' dove madonna Eleonora |
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ancor in letto giaceva, le disse : — Madonna, mio fratello v’ha |
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pur reso pan per ischiacciata ? — Ella piangendo la pregò che |
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le facesse recar i panni, di lei che tradita l’aveva forte ramma¬ |
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ricandosi. Sovravvenne Pompeio, e salutandola le disse: — Si¬ |
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gnora mia, noi siamo par pari. Tuttavia la ragion vuole che |
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voi abbiate il torto, — e tante cose le disse che la si pacificò. |
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E già gustato avendo gli abbracciamenti de l’amante esser più |
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saporosi di quelli del marito, si lasciò in tutto passar la cò¬ |
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