Pagina:Ecce Homo (1922).djvu/8: differenze tra le versioni
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⚫ | <section begin="3" />venni in tal modo a scoprire la storia ''intima'' dei filosofi la psicologia dei loro grandi nomi. Quanta verità ''sopporta'', di quanta verità è ''capace'' uno spirito? - questa diventò sempre più per me la vera misura dei valori. L’errore — la fede nell’ideale — non è cecità, l’errore è ''viltà''..... Ogni conquista, {{Ec|ogn ipasso|ogni passo}} innanzi sulla via della conoscenza è ''una conseguenza diretta'' del coraggio, della durezza verso sè stessi, dell’intransigenza verso sè stessi..... Io non confuto gli ideali, soltanto mi metto i guanti davanti ad essi..... ''Nitimur iti vetitum'': sotto questo vessillo trionferà un giorno la mia filosofia, poiché finora è stata sempre proibita, per principio, soltanto la verità.<section end="3" /> |
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⚫ | venni in tal modo a scoprire la storia ''intima'' dei filosofi la psicologia dei loro grandi nomi. Quanta verità ''sopporta'', di quanta verità è ''capace'' uno spirito? - questa diventò sempre più per me la vera misura dei valori. L’errore — la fede nell’ideale — non è cecità, l’errore è ''viltà''..... Ogni conquista, ogn ipasso innanzi sulla via della conoscenza è ''una conseguenza diretta'' del coraggio, della durezza verso sè stessi, dell’intransigenza verso sè stessi..... Io non |
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confuto gli ideali, soltanto mi metto i guanti davanti ad essi..... |
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''Nitimur iti vetitum'': sotto questo vessillo trionferà un giorno la mia |
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filosofia, poiché finora è stata sempre proibita, per principio, soltanto la verità.<br /> |
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<section begin="4" />Fra i miei scritti sta a sè il mio ''Zarathustra''. Con esso io ho fatto all’umanità il più grande regalo che mai le sia stato fatto. Questo libro la cui voce si propaga lontana nei secoli è non soltanto il libro più alto che ci sia, il vero libro delle grandi altezze — tutto il fenomeno «Uomo» giace ad un’immensa distanza ''sotto'' di lui, — esso è anche il più profondo, nato dal più intimo seno della Verità; è un pozzo inesauribile in cui non scende secchia che non rimonti piena d’oro e di bontà. Qui non parla alcun «profeta», nessuno di quegli orribili ermafroditi misti di malattia e di volontà di dominio, che si chiamano fondatori di religioni. Sopra tutto bisogna ''badare'' al tono che esce da questa bocca, — tono alcionico — per non far miserevolmente torto al senso della sua saggezza. «Le parole più calme son quelle che portano la tempesta; pensieri che vengono su piedi leggeri di colomba governano il mondo». |
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Fra i miei scritti sta a sè il mio ''Zarathustra''. Con esso io ho |
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fatto all’umanità il più grande regalo che mai le sia stato fatto. |
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Questo libro la cui voce si propaga lontana nei secoli è non soltanto |
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il libro più alto che ci sia, il vero libro delle grandi altezze — tutto |
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il fenomeno «Uomo» giace ad un’immensa distanza ''sotto'' di lui, — esso è anche il più profondo, nato dal più intimo seno della Verità; |
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è un pozzo inesauribile in cui non scende secchia che non rimonti |
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piena d’oro e di bontà. Qui non parla alcun «profeta», nessuno di |
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quegli orribili ermafroditi misti di malattia e di volontà di dominio, |
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che si chiamano fondatori di religioni. Sopra tutto bisogna badare |
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al tono che esce da questa bocca, — tono alcionico — per non far |
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miserevolmente torto al senso della sua saggezza. «Le parole più |
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calme son quelle che portano la tempesta; pensieri che vengono su |
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piedi leggeri di colomba governano il mondo».<br /> |
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«I fichi cadono dall’albero, sono dolci e buoni; e, mentre |
«I fichi cadono dall’albero, sono dolci e buoni; e, mentre |
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cadono, si spezza la loro buccia rossa. Io sono il vento di tramontana per i fichi maturi. |
cadono, si spezza la loro buccia rossa. Io sono il vento di tramontana per i fichi maturi. |
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«Come fichi, dunque, cadono fino a voi questi {{Pt|ammaestra-}}<section end="4" /> |