Pagina:Eneide (Caro).djvu/208: differenze tra le versioni

Phe-bot (discussione | contributi)
Xavier121: split
 
Stato della paginaStato della pagina
-
Pagine SAL 25%
+
Pagine SAL 75%
Intestazione (non inclusa):Intestazione (non inclusa):
Riga 1: Riga 1:
{{RigaIntestazione|[420-444]|{{Sc|libro iv}}|167}}
Corpo della pagina (da includere):Corpo della pagina (da includere):
Riga 1: Riga 1:
<poem>
<poem>
Con quai parole assalirà, con quali{{R|410}}
{{R|420}}Con quai parole assalirà, con quali
Disporrà mai la furïosa amante?
Disporrà mai la furïosa amante?
Pensa, volge, rivolge: in un momento
Pensa, volge, rivolge: in un momento,
Or questo, or quel partito, or tutti insieme
Or questo, or quel partito, or tutti insieme
Va discorrendo; ed ora ad un s’appiglia,
Va discorrendo; ed ora ad un s’appiglia,
Ed ora a l’altro. Si risolve al fine:{{R|415}}
{{R|425}}Ed ora a l’altro. Si risolve al fine:
E fatto a venir Memmo, Sergesto,
E fatto a venir Memmo, Sergesto,
E l’ardito Cloanto: «Andate, - disse -
E l’ardito Cloanto: Andate, - disse Raunate
Raunate i compagni; itene al porto,
i compagni; itene al porto:
E con bel modo chetamente l’arme
E con bel modo chetamente l’arme
Apprestate e l’armata; e non mostrate{{R|420}}
{{R|430}}Apprestate e l’armata, e non mostrate
Segno di novità, di partenza.
Segno di novità di partenza.
Intanto io troverò loco opportuno,
Intanto io troverò loco opportuno,
E tempo accomodato e destro modo
E tempo accomodato e destro modo
D’ottener da quest’ottima regina
D’ottener da quest’ottima regina,
Che da lei con dolcezza mi diparta,{{R|425}}
{{R|435}}Che da lei con dolcezza mi diparta,
Nulla sapendo ancor di mia partita,
Nulla sapendo ancor di mia partita,
sperando tal fine a tanto amore».
sperando tal fine a tanto amore.
A l’ordine d’Enea lieti i compagni
A l’ordine d’Enea lieti i compagni
Obbedîr tutti; e prestamente in punto
Obbedîr tutti; e prestamente in punto
Fu ciò che impose. Ma Didon del tratto{{R|430}}
{{R|440}}Fu ciò che impose. Ma Didon del tratto
Tosto s’avvide: e che non vede amore?
Tosto s’avvide: e che non vede amore?
Ella pria se n’accorse; ch’ogni cosa
Ella pria se n’accorse; ch’ogni cosa
Temea, benché secura. E già la stessa
Temea, benchè secura. E già la stessa
Fama importunamente le rapporta
Fama importunamente le rapporta
</poem>
</poem>
Piè di pagina (non incluso)Piè di pagina (non incluso)
Riga 1: Riga 1:


{{Centrato|[284-299]}}
<references/>