Pagina:Storia delle arti del disegno.djvu/489: differenze tra le versioni

Alebot (discussione | contributi)
m Conversione template Greco -> Greco da controllare
Corpo della pagina (da includere):Corpo della pagina (da includere):
Riga 1: Riga 1:
{{Nl|... d’Apollo e di Bacco.}}
{{Nl|... d’Apollo e di Bacco.}}
§. 36. I capelli cadenti giù per le spalle sono un attributo comune ad Apollo<ref>{{AutoreCitato|Omero|Omero}} ''Hymn. in Apollin. vers. 450''.; detto perciò {{greco}} '''ἀκερσεκόμης''' ''intonso'' ''vers. 134''., e da tutti generalmente. I capelli si vedono a quello del Museo Capitolino ''Tom. {{Sc|iiI}}. Tavola 14''. pendenti in due lunghi ricci fra il collo, e le spalle.</ref> e a Bacco<ref>{{AutoreCitato|Euripide|Euripide}} ''in Bacch. vers. 455.'', {{AutoreCitato|Lucio Anneo Seneca|Seneca}} ''Hippol. V. 752., Œdip. V. 416.''</ref>, e a questi soli; onde ciò osservando si potranno talora riconoscere le statue mutilate, a cui siasi conservata la capigliatura<ref>Questa appunto ha servito anche al sig. abate {{AutoreCitato|Giovanni Battista Visconti|Visconti}} per un motivo da riconoscere un Bacco nella statua, di cui si è parlato alla ''pag. 300. n. {{Sc|b}}''.</ref>.
§. 36. I capelli cadenti giù per le spalle sono un attributo comune ad Apollo<ref>{{AutoreCitato|Omero|Omero}} ''Hymn. in Apollin. vers. 450''.; detto perciò {{Greco da controllare}} '''ἀκερσεκόμης''' ''intonso'' ''vers. 134''., e da tutti generalmente. I capelli si vedono a quello del Museo Capitolino ''Tom. {{Sc|iiI}}. Tavola 14''. pendenti in due lunghi ricci fra il collo, e le spalle.</ref> e a Bacco<ref>{{AutoreCitato|Euripide|Euripide}} ''in Bacch. vers. 455.'', {{AutoreCitato|Lucio Anneo Seneca|Seneca}} ''Hippol. V. 752., Œdip. V. 416.''</ref>, e a questi soli; onde ciò osservando si potranno talora riconoscere le statue mutilate, a cui siasi conservata la capigliatura<ref>Questa appunto ha servito anche al sig. abate {{AutoreCitato|Giovanni Battista Visconti|Visconti}} per un motivo da riconoscere un Bacco nella statua, di cui si è parlato alla ''pag. 300. n. {{Sc|b}}''.</ref>.


{{Nl|...della gioventù.}}
{{Nl|...della gioventù.}}
§. 37. Lunghi capelli portar soleano i fanciulli sino all’adolescenza, del che abbiamo un argomento in {{AutoreCitato|Gaio Svetonio Tranquillo|Suetonio}}, ove fa menzione dei cinque mila giovanetti napolitani con lunghe chiome, scelti per ordine di Nerone<ref>''In Ner. cap. 20''.</ref>. Giunti all’età dell’adolescenza soleano portare i capelli corti e tagliati<ref>Perciò forse {{w|Agnodice|Agnodice}} ateniese, volendo studiare la medicina, e non essendo ciò permesso a una donna, si vestì da uomo, e si recise i capelli. {{AutoreCitato|Igino Astronomo|Igino}} ''fab. 274''.</ref>, principalmente di dietro, tranne gli abitatori dell'isola Eubea, che Omero perciò chiama {{greco}} '''ὄπιθεν κομόωντας''' <ref>''{{TestoCitato|Iliade|Iliad.}} lib. 2. v. 542. Occipite comantes''.</ref>.
§. 37. Lunghi capelli portar soleano i fanciulli sino all’adolescenza, del che abbiamo un argomento in {{AutoreCitato|Gaio Svetonio Tranquillo|Suetonio}}, ove fa menzione dei cinque mila giovanetti napolitani con lunghe chiome, scelti per ordine di Nerone<ref>''In Ner. cap. 20''.</ref>. Giunti all’età dell’adolescenza soleano portare i capelli corti e tagliati<ref>Perciò forse {{w|Agnodice|Agnodice}} ateniese, volendo studiare la medicina, e non essendo ciò permesso a una donna, si vestì da uomo, e si recise i capelli. {{AutoreCitato|Igino Astronomo|Igino}} ''fab. 274''.</ref>, principalmente di dietro, tranne gli abitatori dell'isola Eubea, che Omero perciò chiama {{Greco da controllare}} '''ὄπιθεν κομόωντας''' <ref>''{{TestoCitato|Iliade|Iliad.}} lib. 2. v. 542. Occipite comantes''.</ref>.


{{Nl|Colori de' capelli.}}
{{Nl|Colori de' capelli.}}
§. 38. Non deggio qui ometter di parlare del color de’ capelli, intorno al quale sono stati mal intesi varj passi d’antichi scrittori. Il color biondo, {{greco}} '''ξανθὸς''', è stato in ogni tempo tenuto pel più bello; e bionde chiome furon date ai più avvenenti non solo fra gli dei, come ad Apollo<ref>{{AutoreCitato|Euripide|Euripide}} ''in Jon. r. 887''., {{AutoreCitato|Publio Ovidio Nasone|Ovidio}} ''Metam. lib. 11. v. 165''.</ref> e a Bacco<ref>{{AutoreCitato|Euripide|Euripide}} ''in Bacch. v. 235. 457., Cyclop. v. 75''., {{AutoreCitato|Lucio Anneo Seneca|Seneca}} ''Œdip. v. 421''.</ref>, ma agli eroi eziandio<ref>A Teseo li dà {{AutoreCitato|Publio Ovidio Nasone|Ovidio}} ''Epis. 4. v. 72.'' Seneca ''in Hippoi. v. 652.''; a Edipo {{AutoreCitato|Euripide|Euripide}} ''in Phœniss. vers. 32''.; e cosi fu dipinto Giasone, come riferisce {{AutoreCitato| Filostrato il Giovane|Filostrato giuniore}} ''Icon. 7. oper. Tom. {{Sc|iI}}. pag. 872. princ''.</ref>. Alessandro il Grande avea i capelli biondi<ref>{{AutoreCitato|Claudio Eliano|Ælian.}} ''Var. hist. lib. 12. cap. 14''.</ref>. Io ho altrove<ref>''Monum. ant. ined. Part. I. cap. 17. §. 1. pag. 46''.</ref> su questo proposito emendato un passo d’{{AutoreCitato|Ateneo di Naucrati|Ateneo}}<ref>{{AutoreCitato|Ateneo di Naucrati|Ath.}} ''Deipn. lib. 13. cap. 8. pag. 604''.</ref>, che finora era stato spiegato de’ capelli neri attribuiti ad Apollo, e cosi pur avealo inteso {{AutoreCitato|François du Jon (il giovane)|Francesco Giunio}}<ref name=pagina489>''De pict. ver. lib. 3. cap. 9. pag. 232''. [ {{AutoreCitato|Johann Joachim Winckelmann|Winkelmann}} scrivendo più accuratamente nei ''Monumenti antichi loc. cit''. riporta anche</ref>: con un punto d’interrogazione<ref follow="pagina488">{{AutoreCitato|Claudio Eliano|Eliano}} ''De Nat. anim. l. 16. c. 30''. che avessero peli lunghissimi, e ricciutelli, de’ quali solevano farsi funi, e anche berrette, come nota Calmet nel luogo citato della sagra Cantica.</ref>
§. 38. Non deggio qui ometter di parlare del color de’ capelli, intorno al quale sono stati mal intesi varj passi d’antichi scrittori. Il color biondo, {{Greco da controllare}} '''ξανθὸς''', è stato in ogni tempo tenuto pel più bello; e bionde chiome furon date ai più avvenenti non solo fra gli dei, come ad Apollo<ref>{{AutoreCitato|Euripide|Euripide}} ''in Jon. r. 887''., {{AutoreCitato|Publio Ovidio Nasone|Ovidio}} ''Metam. lib. 11. v. 165''.</ref> e a Bacco<ref>{{AutoreCitato|Euripide|Euripide}} ''in Bacch. v. 235. 457., Cyclop. v. 75''., {{AutoreCitato|Lucio Anneo Seneca|Seneca}} ''Œdip. v. 421''.</ref>, ma agli eroi eziandio<ref>A Teseo li dà {{AutoreCitato|Publio Ovidio Nasone|Ovidio}} ''Epis. 4. v. 72.'' Seneca ''in Hippoi. v. 652.''; a Edipo {{AutoreCitato|Euripide|Euripide}} ''in Phœniss. vers. 32''.; e cosi fu dipinto Giasone, come riferisce {{AutoreCitato| Filostrato il Giovane|Filostrato giuniore}} ''Icon. 7. oper. Tom. {{Sc|iI}}. pag. 872. princ''.</ref>. Alessandro il Grande avea i capelli biondi<ref>{{AutoreCitato|Claudio Eliano|Ælian.}} ''Var. hist. lib. 12. cap. 14''.</ref>. Io ho altrove<ref>''Monum. ant. ined. Part. I. cap. 17. §. 1. pag. 46''.</ref> su questo proposito emendato un passo d’{{AutoreCitato|Ateneo di Naucrati|Ateneo}}<ref>{{AutoreCitato|Ateneo di Naucrati|Ath.}} ''Deipn. lib. 13. cap. 8. pag. 604''.</ref>, che finora era stato spiegato de’ capelli neri attribuiti ad Apollo, e cosi pur avealo inteso {{AutoreCitato|François du Jon (il giovane)|Francesco Giunio}}<ref name=pagina489>''De pict. ver. lib. 3. cap. 9. pag. 232''. [ {{AutoreCitato|Johann Joachim Winckelmann|Winkelmann}} scrivendo più accuratamente nei ''Monumenti antichi loc. cit''. riporta anche</ref>: con un punto d’interrogazione<ref follow="pagina488">{{AutoreCitato|Claudio Eliano|Eliano}} ''De Nat. anim. l. 16. c. 30''. che avessero peli lunghissimi, e ricciutelli, de’ quali solevano farsi funi, e anche berrette, come nota Calmet nel luogo citato della sagra Cantica.</ref>