Pagina:Dalle dita al calcolatore.djvu/282: differenze tra le versioni

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<section begin="s1" />{{Pt|ter|computer}} ogni trenta abitanti. Oggi si può considerare diffusa
<section begin="s1" />{{Pt|ter|computer}} ogni trenta abitanti. Oggi si può considerare diffusa a livello di massa la disponibilità di una potenza di ricezione di informazioni e di elaborazione che, solo pochi decenni fa, era negata ai più avanzati centri di ricerca.
a livello di massa la disponibilità di una potenza
di ricezione di informazioni e di elaborazione che,
solo pochi decenni fa, era negata ai più avanzati centri
di ricerca.




<section end="s1" /><section begin="s2" />2. ''Il problema''
<section end="s1" /><section begin="s2" />2. ''Il problema''


A questo punto, si pone il problema se sia ipotizzabile
A questo punto, si pone il problema se sia ipotizzabile un salto di qualità nelle capacità logiche degli esseri umani. Se la risposta è sì, allora bisogna chiedersi
quale sia la direzione di questo mutamento e quali le sue caratteristiche.
un salto di qualità nelle capacità logiche degli esseri
umani. Se la risposta è sì, allora bisogna chiedersi
quale sia la direzione di questo mutamento e quali le
sue caratteristiche.


Questa è la domanda a cui tenteremo di dare una
Questa è la domanda a cui tenteremo di dare una risposta, sia pure parziale.
risposta, sia pure parziale.


Cominciamo a considerare le caratteristiche delle
Cominciamo a considerare le caratteristiche delle macchine da calcolo che ci circondano. Queste, come la maggior parte degli strumenti della nostra epoca,
tendono a sostituire l’essere umano in una serie di operazioni, piuttosto che aiutarlo a svolgerle con minor fatica.
macchine da calcolo che ci circondano. Queste, come
la maggior parte degli strumenti della nostra epoca,
tendono a sostituire l’essere umano in una serie di
operazioni, piuttosto che aiutarlo a svolgerle con minor
fatica.


Tale sostituzione, portata a livelli massicci, che effetto
Tale sostituzione, portata a livelli massicci, che effetto può avere? Può liberare tempo ed energie che una volta venivano spese in attività ripetitive “non intelligenti”.
può avere? Può liberare tempo ed energie che
una volta venivano spese in attività ripetitive “non intelligenti”.


Questa liberazione può essere un passo in avanti? Nel caso di lavori manuali creativi, la sostituzione si è dimostrata in definitiva un grosso passo indietro, in quanto ha relegato l’uomo a funzioni ancora più meccaniche e ripetitive, privandolo anche del piacere della produzione diretta. Discorso diverso meritano i lavori manuali privi di una componente creativa, come ad esempio la lavatura dei panni. Per il lavoro di calcolo sembra di poter dire la stessa cosa: è stato senza dubbio positivo l’aver ottenuto la liberazione di migliaia di persone dalla inumana fatica di effettuare manualmente massicce quantità di calcoli.<section end="s2" />
Questa liberazione può essere un passo in avanti?
Nel caso di lavori manuali creativi, la sostituzione si è
dimostrata in definitiva un grosso passo indietro, in
quanto ha relegato l’uomo a funzioni ancora più meccaniche
e ripetitive, privandolo anche del piacere della
produzione diretta. Discorso diverso meritano i lavori
manuali privi di una componente creativa, come
ad esempio la lavatura dei panni. Per il lavoro di calcolo
sembra di poter dire la stessa cosa: è stato senza
dubbio positivo l’aver ottenuto la liberazione di migliaia
di persone dalla inumana fatica di effettuare
manualmente massicce quantità di calcoli.<section end="s2" />