Teatro Historico di Velletri/Affetto di Sommi Pontefici: differenze tra le versioni

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Papa Martino Quarto comanda al Vicario di Roma, che non aggravi, ò molesti con pesi insoliti li nostri Cittadini, ma che li lasci vivere nella antica loro libertà, come, per breve, che comincia, ''Grave gerimus, etc. Dat. apud Urbem veterem Id. Februar. Pontificatus Anno Primo.''
 
Papa Bonifatio Ottavo, oltre all'haver fatto Vescovo d'Horte Fra Lorenzo da Velletri Franciscano, concedè al Magistrato autorità di far giustitia contro Delinquenti, sottrahendoci dalla Giurisditione del Rettore di Maretima, e Campagna, come per Breve, che comincia, ''Devotionis vestrae sinceritas, etc. Dat. Laterani decimoseptimo Kalendas Februarii Pontificatus Anno Quarto''. L'istesso Pontefice, liberò la Città, Cittadini, et il nostro Territorio di Velletri da molte gravezze, che procuravano imporne li Romani, come per Breve, che comincia, ''Excitat nos Devoctionis affectus, etc. Dat. Lateraneni 16 Kalendas Februarij, Pontificatus Anno Quarto''. L'istesso Pontefice liberò la Città de mandar Soldati fuora di Maretima, e Campagna, concedendo ancora altre gratie, come per Breve, ''Grata Devotionis, Studia, etc. Dat. Laterani 6 Kalendas Februarij Pontificatus Anno Quarto''. L'istesso Pontefice, facendo stima del valor di Velletrani, gli commette la ricuperatione della Fortezza dell'Ariano, come per Breve, che comincia, ''Dat. Romae apud S. Petrum 14. Kalend. Octobris Pontificatus Anno PrimoQuarto''.<br>
L'istesso Pontefice, facendo stima di valor di Velletrani, gli commette la ricuperatione della Fortezza dell'Ariano, come per Breve, che comincia ......... ''Dat Romae Apud S. Petrũ'' 14. ''Kalend. Octobris Pontificatus Anno Quinto''. <br>
L'istesso Pontefice libera la Città da un peso, ch'aveva di pagare certo annuo prezzo, come per Breve, che comincia ''Sincerae Devotionis Affectus, etc. Dat. Roma Apud S. Petrum, 6 Id. Augusti, Pontificatus Anno Nono''.<br>
Papa Urbano Quinto ricevè benignamente, e con paterno affetto l'Ambasciatore di Velletri, chiamato Nicolò Simbardi, come testifica in un Breve diretto alla Città, che comincia, ''Dilectum Filium Nicolaum Simbarde Concivem, et Ambasciatorem vestrum, latorem praesentium, bengne vdimus, etc. Dat. Avenione'' 12. ''Kalend. Maii, Pontificatus Anno Secundo''.