Pagina:Storia delle arti del disegno.djvu/516: differenze tra le versioni
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§. 11. Da quelle notizie generali sulla qualità e sul colore de’ panni passiamo alla forma del panneggiamento. Tre parti avea il vestito muliebre, la sottoveste, la veste, e ’l manto, la forma della quali era la più semplice e naturale che immaginar si possa. Negli antichi tempi v’era una moda sola di vestire, cioè la dorica, comune a tutt’i Greci<ref>{{AutoreCitato|Erodoto|Herod.}} |
§. 11. Da quelle notizie generali sulla qualità e sul colore de’ panni passiamo alla forma del panneggiamento. Tre parti avea il vestito muliebre, la sottoveste, la veste, e ’l manto, la forma della quali era la più semplice e naturale che immaginar si possa. Negli antichi tempi v’era una moda sola di vestire, cioè la dorica, comune a tutt’i Greci<ref>{{AutoreCitato|Erodoto|Herod.}} ''lib. 5. cap. 88. pag. 416''.</ref>; ma quindi gli Jonj si distinsero dagli altri. Sembra però che gli artisti sulle figure divine ed eroiche abbiano sempre rappresentata la più antica maniera. |
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divine ed eroiche abbiano sempre rappresentata la più antica |
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§. 12. La sottoveste, che tenea luogo della nostra camicia, è visibile su alcune figure spogliate o dormenti, come nella Flora Farnese, nelle statue delle Amazzoni, nella supposta Cleopatra della villa Medici, e sul bello Ermafrodito del palazzo Farnese. La più giovane delle figlie di Niobe, che gettasi in grembo a sua madre, non ha che la sottoveste<ref>Tiene anche la veste, di cui è coperta dalle natiche ai piedi; e può vedersi ben rilevata nella figura in rame presso monsignor {{AutoreCitato|Angelo Fabroni|Fabroni}} ''Differtaz. sulle statue, ec. Tav. 2''., che la fa osservare nella spiegazione ''pag. 13''.</ref>. Questa chiamavasi da’ Greci {{greco}} '''χιτὼν'''<ref>{{AutoreCitato|Achille Tazio|Achil. Tat.}} ''De Clitoph. & Leuc. amor. lib. 1. pag. 9. edit. Salmas''.</ref>, e coloro che portavano questa sola, cui pur riteneano le donne in letto, diceansi {{greco}} '''μονοπέπλοι''' <ref>{{AutoreCitato|Euripide|Eurip.}} ''Hecub. vers. 933''.</ref>, ed anche {{greco}} '''μονοχίτονες'''<ref>{{AutoreCitato|Plutarco|Plut.}} ''Sylla, pag. 467. F. op. Tom. I''.</ref>. Era la sottoveste di tela o d’altro sottilissimo panno, siccome appare dalle mentovate figure, senza maniche, attaccata per mezzo d’un bottone sulle spalle, daddove cadeva in guisa che il seno interamente copriva, a meno che dalle spalle non si slacciasse. Una sì sottil veste portavano le fanciulle spartane, che neppure erano cinte<ref>Schol. ''ad Eurip. Hec. loc. cit''.</ref>. Vi si vede talora cucita intorno al collo una fascia a pieghette di più fino panno; dal che potrebbe conchiudersi, che la descrizione di Licofrone della camicia da uomo, con cui Clitennestra avea ravvolto Agamennone<ref>''Alex. v. 1100. V''. {{AutoreCitato|Isaac Casaubon|Casaub.}} ''Animadv. in Suet. pag. 28''.</ref>;<ref follow="pagina515">obbligo assoluto doveano farlo le vedove ai loro mariti, e portar vesti lugubri, ''l. Genero 8. ff. De his, qui not. inf''.; per le quali s’intendono le vesti nere, ''l. Item apud Labeonem 15. §. Generaliter 27-ff. De injur''.</ref> |
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§. 12. La sottoveste, che tenea luogo della noftra camicia, è vifibile fu alcune figure fpogliate o dormenti, come |
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nella Flora Farnefe, nelle flatue delle Amazzoni, nella fuppofta |
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Cleopatra della villa Medici, e fui bello Ermafrodito del |
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palazzo Farnefe. La più giovane delle figlie di Niobe, che |
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gettafi in grembo a fua madre, non ha che la sottoveste<ref>Tiene anche la veste, di cui è coperta |
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dalle natiche ai piedi; e può vedersi ben rilevata |
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nella figura in rame presso monsignor |
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{{AutoreCitato|Angelo Fabroni|Fabroni}} D’iffertai^. fulle ftatue, ec. Tuv. i., |
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che la fa oflcrvare nella Ipiegazione /j^:^. / ^.</ref>. Questa chiamavasi da’ Greci {{greco}} ... <ref>{{AutoreCitato|Achille Tazio|Achil. Tat.}} De Clitoph. & Leuc. amor. |
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Uh. i. pag.p. cdit. Salmaf.</ref>, e coloro che portavano |
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questa sola, cui pur riteneano le donne in letto, diceanfi |
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{{greco}} .. <ref>{{AutoreCitato|Euripide|Eurip.}} Hecuh. verf.gs^.</ref>, ed anche {{greco}} ... <ref>{{AutoreCitato|Plutarco|Plut.}} Sylla, pag. 4.67. F. op. Tom. I,</ref>. Era la sottoveste |
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di tela o d’altro sottilissimo panno, siccome appare dalle |
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mentovate figure, fenza maniche, attaccata per mezzo d’un |
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bottone fulle fpalle, daddove cadeva in guifa che il feno interamente |
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copriva, a meno che dalle fpalle non fi slacciafl^e. Una sì fottil velie portavano le fanciulle fpartane, che neppure |
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erano cinte<ref>Schol. ud Eurip. Uec.loc.cit.</ref>. Vi fi vede talora cucita intorno al collo |
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una fafcia a pieghette di più fino panno; dal che potrebbe |
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conchiuderfi, che la defcrizione di Licofrone della camicia |
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da uomo, con cui Clitennefira avea ravvolto Agamennone<ref>Alex. v.iioo. F’. {{AutoreCitato|Isaac Casaubon|Casaub.}} Animaiv» in Suet. pag. 2S.</ref>; |
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<ref follow="pagina515">obbligo assoluto doveano farlo le vedove ai |
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loro mariti, e portar vesti lugubri, l. Gene- |
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ro 8. ff. De his, qui not. inj.; per le quali |
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s’intendono le vesti nere, /. Item apud Labeonem i j. §. Generaliter zj-jf. De injur.</ref> |