Pagina:Storia delle arti del disegno.djvu/544: differenze tra le versioni

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{{Nl|.. alle orecchie...}}
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§. i6. Ebber gli orecchini alcune delle più antiche sta- tue, come la Venere di {{Sc|Prassitele}}: e dalle orecchie traforate argomentiamo che pur li avessero le figlie di Niobe, la Venere Medicea, la Leucotea, e una bella testa ideale di basalte verde nella villa Albani. Due sole figure in marmo però si sono fino a noi conservate coi pendenti di forma rotonda lavorati sullo stesso marmo, quali a un di presso veggonsi su una figura egiziana<ref>{{AutoreCitato|Richard Pococke|Pocoke}}’s ''Descript. &c. vol. I. p. 211''.</ref>. La prima è una delle due Cariatidi nella villa Negroni, l’altra è una Pallade che pria stava nel romitorio del card. Passionei presso i Camaldolesi sopra Frascati, e da alcuni anni è stata trasportata in Inghilterra. Hanno simili orecchini due busti di terra cotta alla casa di campagna del conte Fede nella villa d’Adriano. {{AutoreCitato|Apuleio|Apulejo}} fa pur menzione de’ pendenti che portavano i giovanetti<ref>''De hab. doctr. Plat. phil. oper. Tom. {{Sc|iI}}. pag. 576.''</ref>, e veggonsi questi ad Achille su un vaso di terra nella biblioteca Vaticana<ref>''Monum. ant. ined. num. 131.''</ref>. {{AutoreCitato|Platone|Platone}} eziandio parla nel suo testamento<ref>{{AutoreCitato|Diogene Laerzio|Diog. Laert.}} ''lib. 3. segm. 42. Tom. I. pag. 188''.</ref> di orecchini d’oro, e {{AutoreCitato|Senofonte|Senofonte}} rimprovera Apollonide<ref>Idem. ''lib. 2. segm. 50. pag. 111''.</ref> che per essi aveasi traforate le orecchie.
§. 16. Ebber gli orecchini alcune delle più antiche sta- tue, come la Venere di {{Sc|Prassitele}}: e dalle orecchie traforate argomentiamo che pur li avessero le figlie di Niobe, la Venere Medicea, la Leucotea, e una bella testa ideale di basalte verde nella villa Albani. Due sole figure in marmo però si sono fino a noi conservate coi pendenti di forma rotonda lavorati sullo stesso marmo, quali a un di presso veggonsi su una figura egiziana<ref>{{AutoreCitato|Richard Pococke|Pocoke}}’s ''Descript. &c. vol. I. p. 211''.</ref>. La prima è una delle due Cariatidi nella villa Negroni, l’altra è una Pallade che pria stava nel romitorio del card. Passionei presso i Camaldolesi sopra Frascati, e da alcuni anni è stata trasportata in Inghilterra. Hanno simili orecchini due busti di terra cotta alla casa di campagna del conte Fede nella villa d’Adriano. {{AutoreCitato|Apuleio|Apulejo}} fa pur menzione de’ pendenti che portavano i giovanetti<ref>''De hab. doctr. Plat. phil. oper. Tom. {{Sc|iI}}. pag. 576.''</ref>, e veggonsi questi ad Achille su un vaso di terra nella biblioteca Vaticana<ref>''Monum. ant. ined. num. 131.''</ref>. {{AutoreCitato|Platone|Platone}} eziandio parla nel suo testamento<ref>{{AutoreCitato|Diogene Laerzio|Diog. Laert.}} ''lib. 3. segm. 42. Tom. I. pag. 188''.</ref> di orecchini d’oro, e {{AutoreCitato|Senofonte|Senofonte}} rimprovera Apollonide<ref>Idem. ''lib. 2. segm. 50. pag. 111''.</ref> che per essi aveasi traforate le orecchie.


§. 17. Nè perchè io, parlando delle orecchie traforate e de’ pendenti nelle statue, non ho addotte ad esempio se non
§. 17. Nè perchè io, parlando delle orecchie traforate e de’ pendenti nelle statue, non ho addotte ad esempio se non