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{{Pt|„|}} ad intonare altissimo<ref>Presso {{AutoreCitato|Diogene Laerzio|Diogene Laerzio}} ''lib. 6. segm. 35. pag. 332''. </ref> „. Ma siccome la fervida gioventù è più portata per gli estremi che pel mezzo, sarebbe molto difficile che cosi facendo prendesse il vero tono, poiché difficilissima cosa è il fermarvisi; onde ebbe ragione lo stoico Crisippo di paragonare la foga delle passioni alla corsa che si fa in un luogo declive e scosceso, ove, quando uno s’è avviato, più non può trattenersi, né tornar indietro. Come le anime nei campi Elisj, al dire d’{{AutoreCitato|Quinto Orazio Flacco|Orazio}}<ref>''lib. 2. Od. 13. vers. 25. segg''.</ref>, meno attente sono alle tenere canzoni di {{AutoreCitato|Saffo|Saffo}} che ai carmi d’Alceo, cantor di battaglie e di esterminati tiranni; così la gioventù ama piuttosto un insignificante rumore ed uno strepito furibondo, che i pacifici eventi e le placide gesta della saggezza; ed un giovane disegnatore, a cui si lasci la scelta del soggetto, preferirà senza dubbio di rappresentare un Marte nel campo di battaglia, che una Minerva nella tranquilla società de’ savj. |
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§. 28. La dottrina del riposo e della tranquillità è pe’ giovani come gl’insegnamenti della virtù, che penosi sono ma necessarj; e siccome, secondo {{AutoreCitato|Ippocrate|Ippocrate}}, la guarigione de’ piedi dee cominciarsi dalla quiete, così dal riposo incominciar dovrebbono gli artefici. Ma questi hanno fatto all’opposto, e sembrano avere studiate le grazie delle positure che insegna un maestro di ballo, cosicchè sovente il |
§. 28. La dottrina del riposo e della tranquillità è pe’ giovani come gl’insegnamenti della virtù, che penosi sono ma necessarj; e siccome, secondo {{AutoreCitato|Ippocrate|Ippocrate}}, la guarigione de’ piedi dee cominciarsi dalla quiete, così dal riposo incominciar dovrebbono gli artefici. Ma questi hanno fatto all’opposto, e sembrano avere studiate le grazie delle positure che insegna un maestro di ballo, cosicchè sovente il piede loro di dietro sulle dita soltanto s’appoggia: la qual cosa non s’incontra mai negli antichi monumenti, se non dove si è voluto esprimere il passeggiare o ’l correre. Che se Filottete su un mio basso-rilievo<ref>''Monum. ant. ined. num. 120''.</ref> tiene in tal maniera sollevato il piè destro, si volle con ciò esprimere il dolore cagionatogli dalla morsicatura del serpente, per cui non poteva sul piede sostenersi. |
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piede loro di dietro sulle dita soltanto s’appoggia: la qual |
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cosa non s’incontra mai negli antichi monumenti, se non |
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dove si è voluto esprimere il passeggiare o ’l correre. Che se Filottete su un mio basso-rilievo<ref>Moaum. tint. ined. num.i 20.</ref> tiene in tal maniera sollevato il piè destro, si volle con ciò esprimere il dolore cagionatogli dalla morsicatura del serpente, per cui non poteva sul piede sostenersi. |