Pagina:Le confessioni di un ottuagenario II.djvu/126: differenze tra le versioni

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era cristiana più di alcuno fra noi.
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Fors’anco l’interesse mi conduceva a ravvedermi di quegli ingiusti sospetti. La risurrezione di casa Altoviti s'era assorellata poco a poco nella mia mente alla risurrezione di Venezia; e sperai, come si dice, di prendere due colombi ad una fava. Io mi era adoperato assai a Costantinopoli per volgere i Turchi a romperla colla Sacra Alleanza, e divertirne le forze dalla Germania e dall’Italia. Riuscito se non altro a tenergli in bilico, aveva qualche merito presso i Francesi, creduti allora così alla lontana i rinnovatori del mondo. Col favor dei Francesi, coll’aiuto dei cospiratori interni che facevano capo a me nelle loro mene d’Oriente, colla mia perspicacia, coi miei milioni sperava di adoperare in modo, che un giorno o l’altro sarebbero state in mia balìa le sorti della Repubblica. Ti spaventi? — Eppure ci mancò poco; mancò solamente la Repubblica. Soltanto che io scopersi di essere un po’ vecchio: e qui potrei farmi un merito!... Potrei dire che l’essermi confessato vecchio appena mi scontrai con te, fu un buon movimento dell’animo che m’induceva a rappezzare i torti commessi. Comunque la sia, lascio volentieri in ombra questi profondi motivi delle mie azioni, che balenano appena in quel barlume di coscienza che m’è
Fors’anco l’interesse mi conduceva a ravvedermi di quegli ingiusti sospetti. La risurrezione di casa Altoviti
s’era assorellata poco a poco nella mia mente alla risurrezione di Venezia; e sperai, come si dice, di prendere due colombi ad una fava. Io mi era adoperato assai a Costantinopoli per volgere i Turchi a romperla colla Sacra Alleanza, e divertirne le forze dalla Germania e dall’Italia. Riuscito se non altro a tenergli in bilico, aveva qualche merito presso i Francesi, creduti allora così alla lontana i rinnovatori del mondo. Col favor dei Francesi, coll’aiuto dei cospiratori interni che facevano capo a me nelle loro mene d’Oriente, colla mia perspicacia, coi miei milioni sperava di adoperare in modo, che un giorno o l’altro sarebbero state in mia balìa le sorti della Repubblica. Ti
spaventi? — Eppure ci mancò poco; mancò solamente la
Repubblica. Soltanto che io scopersi di essere un po’ vecchio: e qui potrei farmi un merito!... Potrei dire che
l’essermi confessato vecchio appena mi scontrai con te,
fu un buon movimento dell’animo che m’induceva a rappezzare i torti commessi. Comunque la sia, lascio volentieri in ombra questi profondi motivi delle mie azioni, che balenano appena in quel barlume di coscienza che m’è