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della città; le sue molteplici circonferenze però si estendono per lunga tratta oltre le falde della collina, talmente che il diametro della città occupa due e più miglia, e sette l’intero recinto. Ma trovandosi sopra un
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dosso presenta una capacità ben maggiore che non se giacesse in una non interrotta pianura. Essa è divisa in sette giri, e recinti particolarmente distinti col nome di ciascuno dei sette pianeti; e l’uno mette nell’altro
92 LA CITTA* DEL SOLE.
per quattro differenti cammini, i quali sono terminati da quattro porte rivolte ognuna ai quattro punti cardinali della terra. Questa città poi venne costruita siffattamente, che se alcuno combattendo guadagnasse il

primo recinto, gli occorrerebbero doppie forze per superare il secondo, triplici per il terzo, e cosi un continuo moltiplicare di sforzi e di travagli pei seguenti. Laonde a chi prendesse talento d’espugnarla farebbe mestieri ricominciare sette volte l’impresa. Ma io tengo opinione essere umanamente impossibile farsi padrone soltanto del primo recinto; tanto è largo, munito di terrapieni, e guarnito di difese d’ogni sorta, come di torri, di fosse, e di macchine guerresche. Entrato dunque per la porta
della città ; le sue molteplici circonferenze però si
riguardante a settentrione (che tutta coperta di ferro è fabbricata in modo che puossi innalzare ed abbassare, e con tutta facilità e piena sicurezza chiudere, scorrendo con arte maravigliosa i suoi congegnamenti per entro alle incavature di robusti stipiti), mi si offerse primamente allo sguardo un intervallo formante una pianura larga settanta passi, e giacente fra le prime e le seconde mura. Di là affacciansi i grandiosi palazzi cosi serrati gli uni cogli altri lunghesso il muro del secondo giro, che gli diresti un edilìzio. A mezza altezza di questi palazzi scorgesi sorgere all'infuori per l’intero giro non interrotta serie di arcate con superiori gallerie, e quelle sorrette da colonne eleganti larghe alla base, e quasi del tutto circondanti il sottoportico alla maniera dei peristili, o dei chiostri de'Religiosi. Nel basso poi non sono ingressi, che nella parte concava delle mura, e si penetra nelle stanze <noinclude>in-</noinclude>
estendono per lunga tratta oltre le falde della collina,
talmente che il diametro della città occupa due e più
miglia, e sette l’intero recinto. Ma trovandosi sopra un
dosso presenta una capacità ben maggiore che non se
giacesse in una non interrotta pianura. Essa è divisa
in sette giri, e recinti particolarmente distinti col nome
di ciascuno dei sette pianeti ; e l’uno mette nell’ altro
per quattro differenti cammini, i quali sono terminati
ria quattro porte rivolte ognuna ai quattro punti car¬
dinali della terra. Questa città poi venne costruita sif¬
fattamente, che se alcuno combattendo guadagnasse il
primo recinto, gli occorrerebbero doppie forze per supe¬
rare il secondo, triplici per il terzo, e cosi un continuo
moltiplicare di sforzi e di travagli pei seguenti. Laonde
a chi prendesse talento d’espugnarla farebbe mestieri
ricominciare sette volte l’impresa. Ma io tengo opinione
essere umanamente impossibile farsi padrone soltanto
del primo recinto ; tanto è largo, munito di terrapieni,
e guarnito di difese d’ogni sorta, come di torri, di fosse,
e di macchine guerresche. Entrato dunque per la porta
riguardante a settentrione (che tutta coperta di ferro
è fabbricata in modo che puossi innalzare ed abbas¬
sare, e con tutta facilità e piena sicurezza chiudere,
scorrendo con arte maravigliosa i suoi congegnamenti
per entro alle incavature di robusti stipiti), mi si of¬
ferse primamente allo sguardo un intervallo formante
una pianura larga settanta passi, e giacente fra le prime
e le seconde mura. Di là affacciansi i grandiosi palazzi
cosi serrati gli uni cogli altri lunghesso il muro del
secondo giro, che gli diresti un edilìzio. A mezza al¬
tezza di questi palazzi scorgesi sorgere all* infuori per
l’intero giro non interrotta serie di arcate con supe¬
riori gallerie, e quelle sorrette da colonne eleganti lar¬
ghe alla base, e quasi del tutto circondanti il sottopor-
tico alla maniera dei peristili, o dei chiostri de'Reli¬
giosi. Nel basso poi non sono ingressi, che nella
parte concava delle mura, e si penetra nelle stanze in-